9. Leone X in lega coli' imperatore Carlo V. Sconfitta dei Francesi e ingrandimento dello Stato della Chiesa. Morte del papa. 1. Nel tempo stesso in cui l’imperatore lanciava il bando imperiale contro Lutero, fu conclusa la sua alleanza politica col papa. Questa unione era stata preceduta dalle più svariate evoluzioni. Soltanto perchè sforzato Leone X aveva finalmente acconsentito all’elezione di Carlo; più che mai egli ne temeva ora la preponderanza. A gara l’imperatore e il re dei Francesi industriavansi di ottenere il favore del papa, 1 la cui attitudine era di importanza decisiva per la prossima lotta, che fra i due doveva combattersi principalmente in Italia. Era appena dubbio da qual parte si metterebbe Leone X, cui, sebbene per natura piegasse più verso Spagna che Francia, la potenza dell’imperatore riempiva di somma avversione e paura. 2 Come tanti suoi predecessori anche il papa mediceo era turbato dall’antico fantasma d’una supremazia, quale l’avevano agognata gli Hohenstaufen. La necessità di conservare l’equilibrio europeo, ool quale fu assicurata l’indipendenza della Santa Sede e la «libertà d’Italia », risospinse subito Leone X nella serie dei nemici dell’absburghese. Da qui il progetto di prevenire con un attacco la venuta a Roma dell’imperatore: da qui l’idea d’una grande lega anti-imperiale con Francia, Venezia, Inghilterra, e gli Sviz- * Cfr. * le lettere 12, 27, 31 agosto e 17 settembre 1519 di B. Castiglione al marchese di Mantova (Archivio Gonzaga in Mantova). ^ * « Il papa di natura sua è più. inclinato a Spagnoli che a Francesi, ma aborrisce et ha in odio et teme questo nome de imperatore, massimamente in questo che ò tanto potente». B. Castiglione in una ’lettera, Koma 10 settembre 1519 (Archivio Gonzaga in Mantova).