10 Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 1. vano saputo tener segreta la sua candidatura fino al momento opportuno e con ciò si spiega com’egli nel primo scrutinio non ottenesse che il voto del cardinal Schinner. Contro l’esaltazione del Medici parlava anzitutto la sua soverchia giovinezza ; ma in proposito tornogli utile la circostanza, che, durante il conclave, la fistola di cui soffriva, rese necessaria un’operazione, poiché sembrò che ne venisse esclusa la possibilità che egli raggiungerebbe una lunga età.1 Ciò che in prima linea raccomandò Medici fu il nome splendido della sua famiglia, la rispettabile posizione avuta sotto Giulio II, la parte presa contro la Francia, poscia le sue qualità personali : il suo amore alla pace, la sua liberalità e l’irreprensibilità morale; i cardinali più giovani confidavano nella sua mitezza, bontà e animo conciliativo. 2 Lo storico Francesco Vettori rileva i motivi politici che influirono sulla sua elezione: speravasi che egli, il mediceo imperante su Firenze, sarebbe sufficientemente potente per resistere a Francia e Spagna, le due grandi potenze che litigavano per la preponderanza in Italia e con ciò per la supremazia in Europa.3 La sconfitta dei cardinali anziani ebbe la sua ragione principalmente nel loro disaccordo ed indecisione, mentre i più giovani (Sauli, Cornaro, Luigi d’Aragona, Petrucci, Gonzaga, Ciocchi) stettero fortemente uniti. Grande impressione fece la riconciliazione di Medici con Soderini: immediatamente prima dell’ingresso in conclave costui, non volendo veder papa Raffaello Riario, pel compenso della promozione de’ suoi interessi famigliari si accordò col suo nemico. 4 Anche Schinner, il quale, in conformità coi voleri dell’imperatore, doveva combattere un candidato veneto o francese, osteggiava per motivi personali il Riario, s contro il quale erano pure Adriano Castellesi e Luigi d’Aragona.8 Ciò nulla meno nei primi giorni Riario rimase un rivale pericoloso per Medici, poiché una parte dei cardinali giovani era inclinata verso il nipote di Sisto IV. La cosa suscitò la gelosia di alcuni fra gli anziani, che ora passarono dalla parte del Medici, fra cui anche Adriano Castellesi, che prima era stato uno dei più accesi avversari. Alla fine Raffaello Riario ri-nunziò alla speranza della sua propria elevazione e portò al suo 1 Cfr. Iovius, Vita Leonis A, 1. 3 e Petrucelli della Gattina I, 488. * Cfr. la relazione di Carpi loc. cit. 73 e Sanudo XVI, 28, 30. 3 Vettori 297. 1 Ibid. 338. Cfr. Verdi XIV, n. 1. 5 Carpi in Lettres de Louis XII, loc. cit. Secondo l’ambasciatore svizzero P. Falle, Schinner avrebbe contribuito molto a favore del Medici : v. Anzeige für schweizer. Geschichte 1892, 375. Cfr. Richard 45. L’affermazione di Anshelm IV, 352 s., modificata appo Stehler, Annal. I, 481, che Schinner abbia avuto probabilità di diventar papa non ha base. 6 Cfr. Tizio, * Hist. Seiten, nel Cod. G. Il, 37, fol. 227 della Chigiana in R o m a. In particolare sul lavorio di Cornaro a pro del Medici, v. Sanudo XXXII, 208.