Inquietudine nell’animo di Leone X. 315 mente sull’aiuto dei Veneziani e sul duca di Ferrara, abile guerriero : oltracciò egli calcolava sull’arrivo in rinforzo degli Svizzeri. Frattanto Leone X aveva avuto la lieta notizia che era stato respinto l’attacco francese contro Navarra 1 e con una bolla del 27 luglio aveva minacciato di scomunica e d’interdetto Tommaso de Lescun e suoi correi qualora entro 12 giorni non dessero soddisfazione pel tentativo fatto su Reggio, pei loro arbitrii in cose ecclesiastiche e per la violazione del trattato relativo all’acquisto del sale. 2 Carlo V non fu contento di ciò ed a mezzo del suo ambasciatore a Roma cercò di indurre il papa fino a pronunciare la scomunica sul re francese, ma Leone non volle per ora arrivare si avanti. Alle molte cure, le quali in quel tempo causarono al Mediceo più di una notte insonne, 3 si accompagnò il timore che l’imperatore lo lasciasse in asso e abbandonato alla vendetta di Francia. Carlo V n’ebbe notizia e mandò quindi al papa una lettera autografa, nella quale espressamente prometteva di non fare alcuna convenzione colla Francia senza intendersi con Leone X. Baldassarre Castiglione vide questo importante documento ai 2 di agosto del 1521.4 Adesso il papa non differì più a lungo la pubblicazione della nomina a cardinale di Eberardo von der Mark : essa avvenne in.un concistoro del 9 agosto.5 Da una relazione che il Clerk mandò allora al Wolsey appare quale fosse l’umore di Leone X. In seguito alle brutte notizie sulle minacce dell’Ungheria per parte dei Turchi, vi si legge, il papa è molto abbattuto, ma persevera nondimeno nei suoi sentimenti antifrancesi. 1 * Ha poi S. Sta [aviso] per lettere duplicate pur di Pranza che Francesi hanno avuto grandissimo danno nel regno di Navarra et che con perdita de gente assai et de artiglieria hanno abbandonato quella impresa, il che essendo così è cosa de grandissimo momento ». B. Castiglione al marchese di Mantova, Roma 20 luglio 1521 (Archivio Gonzaga in Mantova). 2 Bolla Hegis pacifici, D. 4521 VI Cai. Augusti Secret. 1202, f. 136 nell' A r-cbivio segreto pontificio. Cfr. Sanudo XXXI, 261, 498 s. Sono tra le rarità più grandi gli esemplari stampati di questo Monitorium poenale: ne trovai uno nella Kossiana di Vienna (A'F 397, 10). 3 Sanudo XXX, 466. * * a Della tregua che de Francesi vanno jactando non è vero et io lioggi ho veduto una lettera a X. S. dello imperatore di mano propria nella quale S. M>» promette di non fare appuntamento alcuno con Francesi senza il consenso del papa el quale tiene ancor per certo che Inghilterra debba essere contro Franza . B. Castiglione al marchese di Mantova, Roma 2 agosto 1521 (A r c h i v i o G o n-2aga in Mantova). 6 *Acta consist. nell’Archivio concistoriale; Paris de Orassis, * Diarium (A rchivio segreto pontificio) e* lettera di B. Castiglione al marchese di Mantova, 9 agosto 1521 (Archivio Gonzaga in Mantova). Cfr. Bergenroth II, nn. 349, 350, 351, 352, 353. L’invio del cappello rosso a Eberardo von der Mark avvenne il 18 settembre 1521 : v. il * breve a lui in data di tal dì (Arm. XLIV, t. 5, f. 142 nell’ Arch. segreto pontificio).