Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 12, 3. se stesso, quello di fare di Enrico VI 11 l’arbitro dell’Europa. 1 Allorché nel 1518 Leone X mandò in Inghilterra, per la faccenda turca, il cardinal Campeggio, costui non vi fu ammesso prima che avesse divisa col Wolsey la dignità di legato e Leone X dovette cedere, come sacrificò al lord cancelliere inglese anche il cardinale Adriano Castellesi. Wolsey espresse la sua riconoscenza togliendo dalle mani del papa tutto il lavoro per restaurare la pace e assicurando questa gloria al suo re. 2 Da allora si ebbe coscienza a Roma di ciò che fosse da aspettarsi dal Wolsey: nessuna meraviglia che si fosse contrarii all’estensione a tempo indeterminato della sua dignità legatizia. Una bolla del 6 gennaio 1520 la prolungava per soli due anni. 3 Dal canto suo il gabinetto inglese si credette leso dall’atteggiamento del papa nella questione della successione imperiale. 4 Le relazioni alquanto tese fra Roma e Inghilterra si convertirono l’anno dopo in molto amichevoli a causa della gentilezza di Leone X verso Wolsey 5 e della decisa uscita in campo di Enrico Vili contro Lutero. 8 Nel camposanto della chiesa di S. Paolo a Londra, non lungi dalla famosa croce di S. Paolo, alla presenza di grande folla di popolo ebbe luogo addì 12 maggio 1521 la solenne pubblicazione del breve pontificio contro Lutero e l’abbru-ciamento de’ suoi scritti. In questa azione, nella quale Giovanni Fisher, vescovo di Rochester, tenne una lunga orazione, Wolsey si mise fuori in modo da sembrar che si trovasse già sul suo capo la tiara da lungo tempo agognata.7 L'ambasciatore veneto, che ci narra la cosa, aggiunge che sarebbe venuto da Roma un breve allargante il potere di legato del Wolsey. Ai 21 di maggio Enrico VITI notificò al papa l’invio di un’opera da lui composta contro Lutero.8 II compimento di questo lavoro intitolato Difesa dei sacramenti contro 1 Martin, che rileva la cosa, osserva molto giustamente intorno a questa politica (p. 230): En général, ou peut la définir une attitude à la fois indépendante et protectrice, orthodoxe assurément et même avec certaines parades de zèle, qu’on aurait tort d’appeler hypocrites, mais qu'il serait naïf de croire entièrement désintéressées. I.e but réel de Wolsey, but auquel il n'a cessé d’appliquer toutes les ressources d’une intelligences upérieure et d’une volonté tenace, c’est de rendre Henri VIII arbitre de l’Europe, en favorisant tour à tour les deux rivaux qui se diputaient l’hégémonie du continent, Charies-Quint et François I ». * Ofr. sopra capitolo 5. 3 Rymer VI, 1, 191 : Busch, Vermittlungspolit ik, 82-83. * Cfr. Creighton V, 102; Martin 340 s. 5 Cfr. Kalkoff, Capito 41. 6 Cfr. Balan, Mon. réf. n. 83. 7 Vedi le relazioni in S as UDO XXX. 314 ss. e 342; cfr. Brows, Vemimn Caiendar 210-213. Il mandato contro i libri di Lutero in Wilkins III, 63 1 ss. Il discorso del Fisher fu espressamente presentato al papa; v. Bai.ax. Mon. réf. 8 Mai, Spicil. VI, xlvi s.