Accoglimento della bolla da parte dell’episcopato. 265 lo stesso vescovo addimostrò grande negligenza. 1 Perfino a Ingoi-stadt, dove il 17 ottobre Eck aveva mandato la bolla all’università, la pubblicazione da parte di questa avvenne soltanto il 20 ottobre dopo qualche opposizione. 2 Ma per meschini riguardi o per paura anche molti vescovi temporeggiarono. Il vescovo di Meissen eseguì la bolla nel gennaio 1521; quello di Merseburg il 23 gennaio e soltanto nell’aprile 1521 pub-blicolla nei territorii del principe elettore di Sassonia, dove egli esercitava la giurisdizione spirituale. 3 Dei vescovi della Germania meridionale Gabriele von Eyb, vescovo di Eichstatt, fece pubblicare dal suo vicario la bolla soli dieci giorni dopo il recapito, il 24 ottobre 1520. * Maggiori difficoltà fece Cristoforo von Stadion, 5 vescovo di Augsburg, il quale alla metà di ottobre era stato richiesto dall’Eck di pubblicare il documento. Il suo capitolo cattedrale era diviso in due partiti; uno, minore, col vescovo ed un contropartito sotto l’influsso dei fratelli Adelmann, che tirò dalla sua anche il decano Filippo von Eechberg, giovane non indipendente ed incapace. Per ragioni di opportunità ambedue i partiti erano contrarii a che il vescovo stesso avesse da ordinare la pubblicazione, mentre il partito degli Adelmann sollevò difficoltà anche in linea di principio e, direttamente toccato nella persona di Bernardo Adelmann, cercò di ottenere almeno una dilazione proponendo che il vescovo chiamasse a sè l’Eck e discutesse personalmente con lui le eccezioni. 6 Quanto al vescovo non c’entravano difficoltà di massima. « La posizione che prese non fu per nulla determinata da inclinazione a Lutero, nè dall’altro lato da zelo per mantenere pura la fede. Veramente la bolla gli capitò inopportuna, ma per una ragione affatto estrinseca, pel pericolo cioè del clero e del suo possesso in beni e privilegi da parte della popolazione della città imperiale disposta alla rivolta. Il punto di vista, che egli prese in questa difficile situazione, fu perfettamente quella di un politico positivo ».7 Perciò allorché ebbe una risposta negativa per l’invito fatto all’Eck ed invece gli fu rinnovata l'intimazione di eseguire immediatamente la promulgazione, avendo compreso che per lui e pel suo vescovado l’omettere la pubblica- 1 Cfr. Wiedemann 159-161; Hefele-Hergenböther IX, 140 9. 2 Wiebemann 161-163. * Ibid. 163 s. 4 Cfr. Thurn HOFER loc. cit. 71. Il mandato di Eichstätt è stampato in .Schröder 166-169. 5 Cfr. la sostanziale dissertazione dello Schröder citata a p. 263, n. ■>, colla corrispondenza della cancelleria episcopale augustana relativa alla promulgazione della bolla; v. anche Thurnhoffr 71 ss. * Cfr. il consiglio del capitolo appo Schröder loc. cit. 154 s. 7 Schröder 152.