Tetzel e la predicazione sua intorno all’ indulgenza. 223 zinne maguntina dell’ indulgenza, la quale, in conseguenza dei torbidi tosto intervenuti, non potè continuarsi che nei due anni seguenti. Secondo i computi dei Fugger recentemente fatti noti, il ricavo totale, contro tutte le opinioni avutesi sinora, fu addirittura minimo, ' tanto da parere che Alberto, pagata la tassa all’imperatore, difficilmente abbia raggiunto come sua parte la metà della «composizione», e taccio della tassa per la confermazione: «anche sotto l’aspetto meramente commerciale » l’indulgenza maguntino-magdeburghese fu « per Alberto un affare cattivo ». Gli è pertanto una favola che in un solo anno Giovanni Tetzel abbia riscosso pel principe elettore di Magonza la somma di 100,000 fiorini d’oro. A partir dal gennaio 1517 il predetto domenicano 2 compare quale sottocommissario generale dell’arcivescovo di Magonza.3 II 24 gennaio egli era ad Eisleben, che allora apparteneva al vescovado di Halberstadt : Tetzel percorse dapprima questa diocesi ed il capitolo di Magdeburg.4 liella primavera andò a Jiiterbog, ove dalla vicina Wittemberg accorsero molti per guadagnare l’indulgenza, essendoché non ne era permessa la pubblicazione in Sassonia.5 Questa 'Schulte I, 144-150. I documenti in II, 190-192 s., 197. 2 Su Tetzel v. specialmente l’egregia monografìa del Paulus (Mainz 1899) ed i supplementi del medesimo in Katholik 1899 I, 484 s. e 1901 I, 453 s., 554 s.; inoltre il breve schizzo nel Die deutschen Dominikaner (1-9) del P aulus stesso. Cogli studii del Paulus sono sopravanzati i precedenti lavori di Grön e ( Tetzel and Luther2 Soest 1860) e di Körner (Tetzel, Frankenberg 1880). Cfr. anche Grube, Die Tetzel-Literatur der Neuzeit in Lit. Rundschau 1889, n. 6; Falk in Katholik 1891, I, 496 s.; O. Michael, Tetzel in Annfiberg nett'Allg. Zeitung 1901, Beilage nn. 87 e 88. È insufficiente il recentissimo lavoro del Dibelius in Beitr. zur sächs. Kirchengesch. XVII (1904) 1 ss. ; v. ìlist. Zeitschr. 93, 509. Circa la controversia sull’indulgenza in generale cfr. Janssen-Pastor II18. Inoltre: An meine Kritiker, lettera 14, 66-81; Hefele-Hergenrother IX, 1-173; Eiffel, Christliche Kirchengeschichte der neuesten Zeit. I2, Mainz 1844. Mandonnet, J. Tetzel, Paris 1901. Da parte dei protestanti: A. W. Dieckhoff, Der Ablassstreit, dogmengeschichtlich dargestellt, Gotha 1866. Le biografìe di Lutero del Kostlin e del Kolde. Pubblicazioni di fonti: J. E. Kapp. Schauplatz des Tetzelischen Ablass-Krams und des darwider streitenden Sel. D. Mitrtini LutheriJ, Leipzig 1720 e : Sammlung einiger zum Päbstlichen Ablass überhaupt, sonderlich aber zu der im Anfang der Reformation zwischen D. Martin Luther uwl ■Johann Tetzel hiervon geführten Streitigkeit gehörigen Schrifften, Leipzig 1721. W. Köhler, Dokumente zum. Ablassstreit von 1517, Tübingen und Leipzig 1902. Idem, Luthers 95 Thesen samt seinen Resolutionen sowie den Gegenschriften von Wimpina- Tetzel, Eck und Prierias und den Antworten Luthers darauf, Leipzig 1903. 8 Cfr. Hermann nella Zeitschr. für Kirchengesch. XXIII, 263 s. 4 Cfr. Paulus, Tetzel 34 ss. : Katholik 1991 I, 465 ss.; Die deutschen Dominikaner 3. 5 Senza dubbio è fondata su un errore del cronista la notizia di Giovanni Oldecop di Hildesheim, che Tetzel abbia predicato l’indulgenza nella stessa Wittenberg; cfr. Paulus, Tetzel 38 ss. e la dissertazione del medesimo: Tetzel und Oldecop in Katholik 1899 I, 484 ss. N el posto dell’edizione aurifabriana dei discorsi conviviali di Lutero (Eisleben 1566, fol. 625b), ove tale dato è messo in bocca di Lutero, l’Aurifaber ha capricciosamente inserito il nome di Tetzel a