174 Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 6. minacciavano di tutto polverizzare ». 1 E ciò è giusto, ma bisogna profondamente deplorare un simile contegno doppio da parte di un papa. In questo momento, in cui la questione dell’incoronazione di Massimiliano teneva in tensione tutta la diplomazia europea ed i preparativi di Francia e di Spagna facevano temere lo scoppio di una grande guerra, la morte rapì in età di non ancora 60 anni « l’ultimo cavaliere », e così ora più che prima si delineò la rivalità delle case francese e absburghese, che doveva dare per secoli il suo sigillo alla storia europea. 2. La notizia inaspettata e per molti incredibile del decesso di Massimiliano avvenuto il 12 gennaio 1519, che creava una situazione affatto nuova, giunse a Eoma undici giorni dopo 2 e d’un colpo pose termine all’ indecisione fin allora osservata da Leone X. Più grande che mai sembrò il pericolo che Carlo, il concorrente meno desiderato, ottenesse la dignità di re romano e per tal via il diritto alla corona imperiale. Con rapidità affatto inusitata Leone X prese ora il suo partito ; non erano scorse 40 ore dall’arrivo della sorprendente notizia, che già partivano istruzioni al Caetano legato in Germania, colle quali Leone X in maniera appieno decisiva ed aperta ponevasi contro Carlo ed insieme, proponendo la candidatura d’un principe elettore tedesco, cercava di far naufragare l’elezione di Francesco I. Il papa, così nell’istruzione del 23 gennaio al Caetano, nel pubblico e privato interesse della Sede Apostolica, desidera in prima linea l’elezione di uno degli elettori; è indifferente ohe sia quel di Sassonia o di Brandenburg, sembra però più facile spuntarla col primo; alla Curia sarebbe accetto eziandio il re di Polonia, sotto nessuna condizione poi il re spaglinolo, dandosene come ragione principale che colla straordinaria autorità della dignità imperiale, verrebbe accresciuta fino all’eccesso la potenza in sè e per sè già molto grande di Carlo.3 Questa istruzione del 23 gennaio fu opera esclusiva di Leone X, 1 Voltelin 1 606. s Al piii tardi il 23 gennaio, fors’anco il giorno precedente : v. Manoscr. Torrig. XXIV, 18. Paris he Grassis appo Hoffmann 423 e Sanuno XXVI 395, 419. IIefelf.-Ergenròther {Vili, 799) dà erronoamente il 24, Xitti (145) il 21. 11 24 gennaio Leone X annunciò la morte in concistoro: v. Kai.koff, For-schungen 131. 3 Manoscr. Torrig. XXV, 369-371 : insieme ebbe il Caetano una lettera di credito per 1000 ducati d'oro coi Fugger e brevi credenziali pei principi elettori ecclesiastici (v. Kai.kofk, Forschungen 131). Nella lettera del 23 gennaio il papa era disposto a tollerare come candidato anche l’arciduca Ferdinando, ma ai 16 e 20 di febbraio costui pure è rifiutato energicamente. Manoscr. Torrig. XXV, 383; cfr. 385.