Perdita del ducato d’Urbino. 107 La situazione del papa era disperata perchè, in parte a causa del suo continuo destreggiarsi, era caduto in un isolamento sommamente pericoloso. Non soltanto Francesco I, ma anche Massimiliano era irritato con lui. Addì 20 febbraio 1517, tuttora ¡stizzito pel contegno a suo vedere troppo francofilo della Curia nella primavera del 1516, l’imperatore diresse al papa una lettera molto amara. 1 Alle esteriori vennero ad accompagnarsi difficoltà interne : la Romagna era molto malcontenta del cattivo reggimento dei governatori papali, a Firenze c’era fermento, alle truppe mancava il soldo. A tutto ciò s’aggiunse il pensiero pel congresso di Cambrai, per impedire il quale ai primi di gennaio era stato mandato Nicolò di Schonberg. L’incontro dei tre re, disse il papa all’ambasciatore veneto, ha per iscopo la spartizione d’Italia a vostro e nostro danno. ! Lorenzo de’ Medici, che lasciò Roma ai 18 di gennaio del 1517,3 doveva tenere il comando supremo delle truppe pontificie, ma, poiché era inesperto nell’arte della guerra, il papa gli aveva aggiunti come consiglieri Renzo Orsini, Giulio Vitelli e Guido Ran-gone. * Da tutte le parti venivano richieste d’aiuti : a Forlì, Faenza e Ravenna mancavano le provvigioni per le truppe. 5 Di già il 4 febbraio 1517 a Roma corse voce che Francesco fosse rientrato in Urbino, ma la notizia fu provata prematura : 1’ 8 febbraio però non fuvvi più luogo a dubitare svdla perdita della capitale del ducato. 6 promessa la cosa o che l’avrebbe anche eseguita, qualora dal canto suo il re francese avesse mantenuto le sue promesse. Per ottenere aiuto Leone X promise di consegnare le dette città sette mesi dopo la sottomissione di Francesco Maria e, aggiunse, qualora Francia faccia ciò che può, la sottomissione di Francesco Maria si otterrebbe in un mese (Manoscr. Torrig. XX, 385, 387). Il * breve di Leone X a Francesco I, redatto dal Bembo, in cui il papa fa la promessa relativa a Modena e Reggio, in data 27 aprile 1517, è nell’arm. XVI, caps. 9 del-! Archivio segreto pontificio. Cfr. Chiesi 48 s. 1 Volte lini 575. * Sañudo XXIII, 570-571, cfr. 592. RymerVI, 1,129. Guicciardini XIII, 1. Verdi 37 s., 62. Buddee 14 s. La congettura qui emessa che Schönberg avesse da tranquillizzare Francesco I intorno alla sua missione è confermata dal * breve diretto al re francese, 4 gennaio 1517, riportato nell’App. n. 21 (Archivio Nazionale di Parigi). * Cfr. la * lettera del Gabbioneta, Roma 19 genn. 1517 (Archivio Gonzaga in M a n t o v a). Il 18 gennaio 1517 si mandò ordine a Bologna di tenersi pronti pel caso che Francesco Maria, « iniquitatis filili», olirà Urbini dux «, assalisse il territorio bolognese. Il 23 gennaio 1517 Leone X loda la fedeltà dei Bolognesi. Amendue i * brevi nell’ Archivio distato in Bologna, Q 5. * Cfr. Guicciardini XIII, 1. Manoscr. Torrig. XX. 369. Cfr. Quellen und Forschungen des preuss. Instituts VI, 99 s. sul numero delle truppe. 5 V. le * lettere a Lorenzo del Io e 2 febbraio 1517 in ('arte Strozz. \ III {Archivio di Stato in Firenze). * Balan, Boschetti I, 109. Un * avviso di Lorenzo de’ Medici, in data 7 febbraio 1517, sulla perdita d’Urbino in Carte Strozz. Vili (Archivio di Stato in Firenze).