Costituzione di Leone X del 9 nov. 1518. 245 (•ombre 1518, osserva : « Ti manderò la mia bagattella affinchè possa vedere se io a ragione reputi che secondo Paolo domini alla Corte romana il vero anticristo : io credo di poter dimostrare che questa Corte al presente è ancor peggiore del Turco ». 1 II « Sermone sulla penitenza » 2 appartenente allo stesso tempo, mese di novembre 1518 circa, mostra quanto avanti durante la lotta intorno alla tesi sulle indulgenze fosse già arrivato Lutero nella formazione della sua nuova dottrina relativa alla giustificazione. in relazione colle trattative augsburghesi tra il Caetano e Lutero, Leone X il 9 novembre 1518 mandò al detto cardinale una costituzione sulla dottrina dell’indulgenza, in cui, perchè nessuno possa scusarsi per ignoranza, si dichiara dottrina della Chiesa romana, che in virtù della podestà delle chiavi, il papa può togliere sia il reato, sia la pena per peccati attuali, la colpa mediante il sacramento della penitenza, la pena temporale invece mediante l’indulgenza : che esso per motivi ragionevoli ai fedeli cristiani uniti a ( risto colla carità, siano in questa vita o nel purgatorio, può conferire (conferve) ai vivi 'per modum absolutionis, o ai morti trasferire (transferre) per modum suffraga, remissioni dall’esuberante tesoro dei meriti di Cristo e dei Santi, che di fatto pertanto tutti coloro, i quali luci'ano queste indulgenze, vengono liberati da tanta pena temporale, di cui sono debitori davanti alla giustizia divina, quanta corrisponde alle indulgenze concesse e lucrate. ( 'osi debbono tutti insegnare e predicare sotto pena di scomunica ed i vescovi sono obbligati a pubblicare ovunque questa costituzione. Per riguardo in questo importante documento non è fatto il nome di I-utero : solamente in principio dicevasi che alcuni religiosi di Germania avevano diffuso nelle loro prediche degli errori intorno alle indulgenze ab immemorabili largite dalla Santa Sede. Il Caetano ricevette questa importante bolla a Linz nell’Austria superiore, dove pubblicolla il 13 dicembre, dopo di che mediante, la stampa venne diffusa in molti esemplari nella Germania. TI successo però fu meschino. Anzitutto l’appello di Lutero aveva preceduto la notificazione della bolla indebolendone l’efficacia. Poi l'indulgenza era affatto impopolare in quasi tutta la Germania non vedendosi in essa se non un mezzo per impinguare l’avida Curia, gli odiati Domenicani, i quali, dicevasi, avevano estorta la 1 De Wette I, 192 s. ; Enders I, 317. Cfr. Janssen-Pastor II*8, 89; ivi an-che altre simili espressioni del periodo immediatamente seguito, le quali provano che circa questo tempo s’era già fissato in Lutero il principio, che il papa fosse 1 Anticristo. Cfr. anche Paulus in Katholik 1899 I. 479. 2 Cfr. Dieckhoff 231-241. 5 Stampato fra altro in Kapp, Sammlung 457—467 (con vera. ted. 467-481) Löscher II, 493 ss. Cfr. Hefele-Hergenröther XI, 89; Möller, Prozess 74 s. • Kalkoff, Forschungen 14 s. 67. Kalkoff crede che questa bolla fosse re- datta da un abbozzo mandato dal Caetano.