Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 8. l’Aleandro stimava tali abbruciamenti di libri il mezzo migliore ■onde contenere l’errore, perchè, pensava, la condanna pontifìcia di esso viene così conosciuta in modo molto più sicuro che colla trasmissione della bolla ai vescovi : inoltre tale esecuzione di sentenza per podestà papale e imperiale fa la più profonda impressione sui laici infettati e finalmente nulla temono di più i luterani.1 Ad Aquisgrana, [dove intervenne all’incoronazione di Carlo, Aleandro col Caracciolo visitò il cardinale Alberto di Magonza, che si pronunciò recisamente contro Lutero e Hutten. La stessa disposizione ad ubbidire al papa mostrarono i principi elettori di Colonia e di Treviri. 2 Eziandio di Federico principe elettore di Sassonia l’Aleandro ebbe un’ impressione piuttosto favorevole. « Il principe elettore », così scrisse, « pare che per natura sia ben pensante; è molto pio, ma ha per consiglieri della gente, che quasi tutti sono più luterani di Lutero stesso. Il 4 di novembre Caracciolo ed io lo visitammo e tanto facemmo che apparentemente già .si lasciò in certo qual modo persuadere e dichiarò che giammai aveva scambiato anche solo venti parole con Lutero ».3 L’Aleandro si illudeva veramente sui veri sentimenti del principe elettore, poiché costui era del tutto dalla parte di Lutero e cercava, con grande abilità, di trar profitto pel suo protetto dalle prescrizioni del diritto imperiale. Il 31 ottobre egli si interessò personalmente coll’imperatore a Colonia contro una condanna del professore wittenberghese senza sentirlo, al che Carlo promise che « qnale si offro concederebbe » a Lutero « la via del giure ». 4 Il 0 di novembre Federico ricusò la carcerazione o consegna di Lutero voluta dai nunzi papali e l’abbruciamento dei suoi scritti prima che egli fosse udito da giudici dotti, pii ed imparziali e fosse convinto d’errore : la qual cosa ove venisse dimostrata in maniera persuasiva, il principe intendeva di fare tutto ciò che conviene ad un figlio obbediente della Chiesa cattolica.5 Il piano d’un arbitrato di dotti per la decisione, vale a dire salvezza, della causa di Lutero e della sospensione, cioè ritiro della bolla Exnrgc, d’accordo col principe elettore di Sassonia fu sostenuto con tutto lo zelo nientemeno che da Erasmo. 6 II progetto è degno del sentimento pusillanime e della confusa teologia di questo 1 Kalkoff, Aleander 30-31. 2 Reichstagsakten II, 457 8., 459 5. 3 Reichstagsakten II, 461. * Kalkoff, Pro:ess 548 s., 583 s. 5 Reìchstagsakten II, 462 s. 6 Per quel che segue cfr. la dissertazione sommamente interessante ed importante di Kalkoff, Die Vermittlungspolitik des Erasmus und sein Anteil an den Flugschriften der ersten Rcformationszeii in Archiv für Ref.-Gesch. I, 1-83, cfr. 194: anche Repertorium für Kunstwissensch. XXVIT, 358 s. e Kalkoff nella Zeitsehr. für Gesch. des Oberrheim XXI, 267.