La successione nell’impero subentra alla questione della crociata. 161 Alla fine si accentua ancora l’importanza della guerra contro gli infedeli e si esortano i legati a far di tutto per piegare principi e Stati al pensiero della pace : confutino accuse ingiustificate ed assicurino che il papa è pronto a sacrificare per questa causa non solo le annate e tutte le altre entrate, ma anche la vita..1 Al cardinale Caetano si die’ ordine il 3 ottobre che lasciasse la corte imperiale solo quando fosse svanita ogni speranza di ottenere qualche cosa. * Bisogna lasciar indeciso se, come fece l’imperatore,3 a Roma si assunse semplicemente l’aria di essere non malcontenti del risultato della Dieta o se « veramente se ne fu in sostanza affatto contenti ».4 Certamente si continuò a nutrire tuttavia alcune speranze, specialmente perchè l’imperatore Massimiliano ratificò bentosto l’armistizio quinquennale ed anche per altre vie fece assicurazioni a favore della guerra turca.5 Tutto questo stava in intima connessione colla mira di Massimiliano di procurare al nipote Carlo la successione nell’impero. Questa importante questione veniva sempre più dominante in prima linea. Allo scopo di guadagnarsi il favore del papa riguardo a questo affare, tanto Massimiliano e Carlo quanto eziandio il loro rivale Francesco I hanno ognora ripetutamente insistito con molti altri motivi sulla loro inclinazione e particolare capacità a dirigere la guerra contro gli infedeli. Certamente non erano serie le profferte da parte di Francesco I 6 sebbene con tanta solennità assicurasse che qualora diventasse imperatore o, passati tro anni, sarebbe a Costantinopoli o non vivrebbe più. 7 Pare fossero più serie le idee di Carlo,8 il quale in una lettera sommamente ossequiosa del 20 novembre assicurava di voler dedicare tutte le site forze alla grande impresa. ' Ma troppo era disputabile se il 1 * Kespondet Summit» Pontifex legati» in Germania ad decretarti Imperii Auq. Copia nel Cod. Val. 3917, i. 6-81 (Biblioteca Vaticana). Cfr. Ul-mann II, 720-721. * Manosa-. Torrig. XXIV, 18-19; cfr. 22. 3 Cfr. Ulmann II, 720. * Come crede Kalkoff, Forschungen 109. 5 Cfr. Kalkoff, Forschungen 129 s. * Cfr. I mbart df. la Tour I, 95. 7 Ranke, Deutsche Geschichte I2, 366. Cfr. Zinkeisen II, 603. Malgrado tutte le assicurazioni del suo zelo per la crociata Francesco I nulla fece più dell’ invio di una flotta contro i corsari allo scopo di disporre favorevolmente il papa nella questione dell’elezione imperiale: v. Zinkeisen II, 603-694 e Kaumer’s, Hist. Taschenbuch 1856, 570. 8 Sulle trattative con Carlo nell’affare della crociata, in cui fin dal principio fece grande difficoltà la questione finanziaria, cfr. Manoscr. Torrig. XXIII, 416, 418; XXIV, 209, 220. "La lettera in data di Saragozza 20 novembre 1518 (appo Sanüdo XXVI, 268 ss.) era in Roma il 3 dicembre (ibid. 250): in seguito ad essa fu mandato un * breve laudatorio Egidio legato, Roma 12 dicembre 1518 (Archivio segreto pontificio, arm. XLIV, t. 5, f. 161). Pastor, Storia dèi Papi. IV, 1. Il