■266 Libro I. Leone X. 1513-1521. Capitolo 8. zione potrebbe trarre con sè conseguenze peggiori di quelle possibili obbedendo all’ordine del papa, egli senza ulteriore dilazione dispose i preparativi per la pubblicazione. 1 II mandato di pubblicazione è dell’8 novembre; * il 12 ed ancora il 14 novembre 5 il vescovo diede l’ordine di stampa del mandato e della bolla, dopoché nel frattempo aveva ricevuto dall’Eck, da lui pregato della pubblicazione della bolla e della diffusione del mandato, una « lettera molto franca » del 10 novembre, colla quale Eck « rigettava la richiesta « ricordando che il vescovo da buon pastore non deve mettere avanti altri quando minacci pericolo dai lupi ». 4 Causò nuova dilazione la difficoltà incontrata per la stampa in Augsburg. Il 30 dicembre 1520 la bolla fu pubblicata ad Augsburg, nel vescovado invece certamente solo ai primi dell’anno 1521.5 II conte palatino Filippo, vescovo di Frisinga, dopo varie esitazioni pubblicò di mala voglia la bolla solo ai 10 gennaio del 1521. 6 II conte palatino Giovanni, amministratore di Ratisbona, fece leggere la bolla dai pergami il 4 gennaio 1521.7 II vescovo di Bamberga non volle pubblicarla perchè non gli era stata mandata per via ordinaria. 8 A Passavia nulla si fece sulle prime.9 Quel vescovo, Ernesto, fratello giuniore dei duchi di Baviera, apparteneva al numero di quei disgraziati, che erano entrati nello stato ecclesiastico senza vocazione, soltanto per possedere un principato : si narra che questo prelato provava piacere a trattenersi su opinioni luterane. Certo per questo l’Eck omise di mandargli la bolla.10 Se può non sorprendere il contegno del vescovo di Passavia, tanto più strana appare l’attitudine neghittosa del cardinale Lang di Salisburgo. Ai primi di marzo del 1521 nessun passo aveva egli ancor fatto contro Lutero. Anch’egli avrebbe preferito « d’aspettare in attenta inattività l’ulteriore svolgimento delle cose, senza promuoverlo o impedirlo con intervento deciso».11 Alla stessa maniera pensavano allora i duchi di Baviera, aggiungendosi in essi eziandio 1 Incarico al vicario generale Heinrichmann del 30 ottobre presso Schröder loc. cit. 157 s. a Stampato ibid. 166-169. 3 Ibid. 170 s. 4 Ibid. 169 s., cfr. 151. 5 Ibid. 152. 6 Cfr. l’articolo di Druffel citato a p. 263, n. 3 ; ibid. 588-597 la corrispondenza tenuta sulla cosa da Filippo con varii vescovi e principi. La sua lettera 3 novembre 1520 al vescovo di Augsburg presso Schrödf,r 161 s. 7 Wjedf.mann 165. 8 Ibid. 165 s. 9 Governatore e consiglieri d: Passavia in assenza del vescovo al duca Guglielmo di Baviera, 18 marzo 1521 ; presso Druffel 593 s. 10 Riezler IV, 61. 11 Ibid. 69.