Epigrammi e satire contro i Borgia. 557 velli, nell’interesse del quale il libello era stato composto, potè anzi più tardi tornare a Roma e venne ricevuto in udienza dal papa.1 Questa trascuratezza di fronte anche ai più aspri attacchi ed accuse2 si è acerbamente vendicata di Alessandro VI. Libelli sullo stampo di questo ora menzionato hanno per buona pezza decisamente influito sul giudizio dei contemporanei come dei posteri. I numerosi nemici dei Borgia quanto più a lungo tanto maggior profitto trassero dall’«incredibile libertà» che eravi in Roma di manifestare la propria opinione. Il Sannazaro compose i suoi spietati epigrammi contro Alessandro VI, Cesare e Lucrezia3 «certo in un luogo relativamente sicuro, ma altri ardirono le cose più pericolose in vicinanza della corte».4 L’epigramma satirico venne in gran voga presso i letterati romani. L’uno cercava di superare l’altro in frizzi mordaci e in accuse atroci e inaudite :5 1 Burchahdi. Diarium (Thuasne) III, 182. (Celani) li, 312. Dispacci di A. Giustiziar 1, 306. 2 « Alessandro — dice Lange ¡32 — da vero uomo amante della vita, cui poco caleva il giudizio del mondo, guardava con molta indifferenza coteste manifestazioni ostili e prendeva i rispettivi provvedimenti di prudenza solo quando queste poesie contenevano leali minacce. Per lui Roma era un suolo libero, dove ciascuno poteva dire e scrivere quel che gli talentava ». 8 Vedi Sannazarii Opera 159, 161, 162, 169, .175-176. Sìmon and Bensusan (The Renaissance anul its Makers 148) dicono: « It as been suggested, not without reason, that to Sannazaro’s mordant wit we may trace a great part of the legend °f. L. Borgia. Sannazaro, it anust be confessed, had a scandalous tongue, and an invention so ready that facts became to him of minor importance ». L’epigrafe sepolcrale di Sannazaro ad Alessandro VI anche presso Theinfh-N'ippold, Ein-fiihrung der erzwungenen EhelosigkeU III, 125 s. • BtiRdKHADT, Cui tur I2, 309; cfr. 152 s. Wolf I, 935-936. 5 Un buon numero di epigrammi e di satire itratte per lo più da fonti stampate è stato raccolto da Luzio in Giorn. st. d. \Lett. ital. XIX, 89 s. ; cfr. ibid. XII, 306 ss. ; XVII, 296, nota ; XIX, 455 ; XXIX, 434, nota 2. Vogelstein 413. t-’ziELu, Totcanclli 1S3. iV. anche Pumi, Alessandro VI. 102 s. e Doc. intorno Pio II e III 16 s. Immenso è il numero degli epigrammi manoscritti, la massima parte dei quali nacque certo solo dopo la ¡morte del papa ed alcuni anche Più tardi (cfr. Pieper in Rom. Quartalschrift 1893, p. 393). Accennerò solo a qualcuno e cioè al Cod. 9846 della Biblioteca di Corte di Vienna: ' °d. si della Biblioteca di Pistoia; Cod. lat. 428, f. 265 della Biblioteca di Stato di Monaco; Cod. Vatic. 3351 della Biblioteca ' iticana: poesie di Fausto Maddaleno de Capodiferro (f. 68 : In Alexandrum * ^ P. M. ; t. 74 : In edict uni contra lenoncs Alex. VI, ; f. 90: Contra Alexandrum VI- e specialmente f. 77 : De vitiis Alexandri VI. • P. il. Quindi anche contro “itri Borgia, cosi per es. f. 55b; De Dorothea a Caesare Boryia rupta). I due Primi sono ora stampati presso Tommasi.vt, Machiavelli II, 1111 con altre poesie centro i Borgia : prima alcune poesie in lode di Cesare e Lucrezia. Cod. Hamilton 56i> già in possesso di un card. Rovere, contiene al f. 9 dei terribili versi contro Alessandro, cosi per es. : Heredem certuni ut possit sibi linquere Bextus Ex nata prolem suscipere instituit.