5. Cacciata dei Francesi da Napoli. Spedizione di Massimiliano I in Italia. Guerra infruttuosa di Alessandro VI contro gli Orsini. Assassinio del duca di Gandia. Disegni di riforma del papa. La ritirata di Carlo Vili dall’Italia non significò ¡punto la liberazione della penisola dai Francesi, poiché questi rimasero in possesso della fortezza di Asti, continuarono ad occupare i castelli fiorentini «come punti importanti per tenere aperta la strada itegli Appennini » e 10.000 soldati francesi trovavansi ancora nel reame di Napoli. Lo stesso Carlo Vili parlava apertamente del suo ritorno, che Firenze con ogni sforzo si adoperava affinchè si avverasse.1 Tanto più urgente si presentava quindi Ila necessità di cacciare tutti i Francesi dal regno napoletano. Tuttavia la riuscita di questa impresa non era punto sicura non ostante l’ap-Poggio dato a Ferrantino da milizie pontificie e spagnole sotto il tornando del celebre Gran Capitano Gonsalvo di Cordova.2 I Francesi sostenevansi ancora in Calabria, in una parte degli Abruzzi e in Terra di Lavoro; Taranto, Salerno, Gaeta ed altre piazze forti erano nelle loro mani. Sul principio dell’anno 1496 i difensori dì Gaeta ricevettero per mezzo di navi francesi vettovaglie, muni- 1 Delabobde 674 s. T’lmahn I, 408. Péussier in Revue hist. LXXII (1900), 309 ss. Per la politica francofila di Firenze uscì in campo alla fine del 1495 * nel 1496 con una serie di opuscoli un eremita, Angelo da Vallombrosa, che come il Savonarola attendeva da Carlo Vili una riforma della Chiesa , cfr. Schxitzer, Flugschriften-Liter. 219 ss. Con una lettera stampata (pridie Cai. Mirt. i!#6) Angelo invitò anche Alessandro VI ad aiutare i francesi: le edizioni presso iCopinger II 1, 53; RracirLiNG IV 3: Pboctor 412. 2 Sui soldati spagnuoli di Gonsalvo di Córdova Hume (The Spanish People, London 1901, 290) dice : « The French and Italians, keen critics as they were, admitted that for endurance on the march, sobriety, obedience, and stub-valour, no infantry ever seen in Europe could equal that led by Gonsalvo d<* Cordova in Italy, and this pre-eminence was preserved for the next one hundred and forty years ».