Le confraternite. 36 la confraternita, dei flagellanti di S. Gregorio di Assisi nell 1468 si fece fare da Niccolò da Foligno un gonfalone, che oggi trovasi nella raccolta di quadri di Karlsruhe.1 Per la confraternita dei Ss. Angeli di Cagli, Timoteo Viti nel 1518 dipinse il Noli me Umifere. 2 Fra le scuole di Roma primeggia il bell’oratorio con peristilio a S. Giovanni Decollato.3 In tal maniera queste numerose corporazioni oltre all’adempimento dei loro fini filantropici hanno favorito non poco anche l’arte. Ogni città, anzi quasi ogni borgata d’Italia, vantava simili confraternite, arricchite dai papi di molte grazie spirituali. * Una delle più antiche è la confraternita laica di S. Leonardo in Viterbo, la quale fin dal 1144 aveva quivi fondato l’ospedale Franco.6 i’re generazioni più tardi, un facchino fiorentino fondò la celebre confraternita dedicata a Maria sotto il titolo di Madre della Misericordia che per lo più è detta senz’altro la Misericordia. I soci avevano il dovere di raccogliere malati e feriti per le strade, di ondurlii all’ospedale e di seppellire i morti. Nel 1325 i confratelli della Misericordia si acquistarono grandi meriti in occasione della l>este. D’allora in poi vennero accolte nella confraternita anche persone pervenute, mediante donazioni e lasciti, a grande ricchezza, esse furono centri di vita sia sociale che artistica. In seguito alla unione compiutasi nel 1425 della confraternita della -Misericordia con la Compagnia di S. Maria di Bigallo, la quale non era tenuta ad opere di carità verso il prossimo, la Miseri-corda andò in decadimento. Nel 1475 risorse e nella peste del 1494 i rese oltremodo benemerita. 0 S WOLTMANN Vii, 212. 2 WOI.TMANN II, 328. * liURCKHARDT lOC. dt. 185. * Cfr. fra altro 1'. Cerbetct, Delie chiese dei conventi e delle confraternite della Mirandola 3 voli. Mirandola 1889-ÍU ; M. OlOXI, 1 disciplinati di ti. llario in Castelfioreniino, in Misceli, stor. della Yaldelsa II (1894), 08-112, -1(5-242; Jvivkka, Catalogo delle scritture appartenenti alla confraicmita diti. Maria della rietà nell'Aquila, in Boll. d. Hoc. di Storia patria A. L. Anti-n°ri (Aquila) X III (1901), fase. 25: I*. Cajtaro, Notizie e documenti dettai ' hiesa pincrolcse IV. Pinerolo 1899, 123-109 ; li. Brumosi. L’eremo di S. Iliro- mo di Fiesole, Fiesole 1920, 15. 5 Ix> statuto di questa confraternita è sUito recentemente pubblicato dal •’■'"zi (Gli ospizi medioevali e TospcdaU: gratule di Viterbo [ 1893]. In seguito a 'lUesta sco|ierta viene a cadere l’opinione del Muratori (AntU/uit. Italiae, I)i»s. •5) circa il tempo in cui ebbero origine le confraternite. * Ofr. I*. Lunmn, Istoria della arcitumfr. di S. Maria della Misericordia, Firenze 1843 e Livorno 1S71 (edizione anteriore del 1779). O. Bianchi, La com-wgnia della Misericordia, Firenze 1855. Hist.-poL HI. VIII, 395 s. D ubi in Re* ' ieto 114 (1894), 333 ss.; A. Seingardi, Le medaglie dei capi di guardia delta *■' Kò.vig, Die Ilrudcrschaft der Misericordia in Florcnz, in liagr. Carita •tlàllem 1906. 9 ss.