212 Libro I. Innocenzo Vltf. 1184-1492. Capitolo 1. cipio di governo si tacquero sul momento in vista delle splendide feste della incoronazione e della presa di possesso del papa. L’11 settembre erano ultimati tutti i preparativi per l’incoronazione, nei quali prestarono l’opera loro artisti come il Perugino e Antoniazzo Romano.1 II giorno appresso ebbe luogo la cerimonia solenne. La mattina i'1 papa si recò in S. Pietro, celebrò il pontificale e impartì al popolo la benedizione. Poi il Cardinal Piccolomini lo incoronò dinanzi a S. Pietro. Dopo breve riposo il solenne corteo si recò per il possesso al Laterano. L’omaggio solito a prestarsi in tale circostanza dagli Ebrei ebbe luogo questa volta nell’interno di Castel Sant’Angelo; con ciò s’intese proteggerli dai mali trattamenti della brutale plebaglia. Il Burcardo ci ha lasciato ,un dii> fuso racconto della grandiosa processione ài Laterano, cui si aggiungono altre relazioni italiane ed una tedesca, di modo che se ne conoscono esattamente tutti i particolari. Una folla immensa riempiva le strade pavesate di preziosi tappeti e di frondi. Sedici possenti signori portavano « il baldacchino, sotto cui il papa cavalcava un bianco destriero di grande valore coperto di drappi bianchi fregiati d’oro. Sua Santità portava sul capo una bella e preziosa corona, la palma sull’omero e intorno al collo un ricco velo e dinanzi sul petto una preziosa croce d’oro, e impartiva la benedizione».2 Innocenzo Vili, del quale l’ambasaiatore estense encomia l’indole affabile,3 potè esser davvero contento di questa giornata, tanto più che tutto era proceduto senza notevoli turbamenti o disordini.4 Nel medesimo giorno 12 settembre furono stese le bolle solenni, con le quali veniva annunciata a tutte le ¡potenze e a tutti 1 iSchmarsow, Melozzo 371. Nei * Mandati H84-H86 addi 28 settembre 14M si trovano dei pagamenti per XIII tibia nix (¡ni iuter fuerunt coronatimi 8. V- Il 19 gennaio 1485 vengono pure altri pagamenti ¡rro festo coronationis. A r-c h 1 v 1 o distato in Roma. Gfr. Muntz, Les arts 135-136. 2 Ghmel, Materialicn z. òsterreich. GetCh. II (Wien 1838), 358. La relazione qui riprodotta dall’archivio di liiedeck è sfuggita tanto al Reumont, come Gkegorovius. Inoltre cfr. specialmente Burchardi, Diarium I, 90 ss. (Celasi *• 722 ss.). (Vedi Cancellieri, Possessi Iti ss. ; cfr. Berline» li. 75; Vogelst©* 29) ; lettera di Vespucci del 13 settembre 1484 presso GennabElli 48 ; PaoJ-o dei.la Mastro, ed. Pelaez 106 e la * relazione di B. Arlotti in data di Roma settembre 1484. Archivio di Stato in Modena. 3 Nella * relazione citata qui sopra alla nota precedente. Descrive un'udienM presso Innocenzo Vili, il 12 aprile 1486, un pellegrino nel suo diario : Voyad' de Georges Lengherand, Maiieur de Mons en Haynaut, ,<ì Venite, Rome, Jéru*11 lem... 1.'i85-1Ji86 (PubUeatiom de la & oc. des BiUiophiles belge# '19), M«®6, 1861, 68. Cfr. Thurston, The li olii Year of Jubilee, London 1900, 346 s. 4 * il duca di Milano il 19 settembre 1484 scriveva al suo ambasciati'1 ' I. A. de Talentis, avere egli appreso con piacere dalla sua lettera del 14, c l’incoronazione del papa aveva avuto luogo «con tanta solennità et quiete quello populo quanto desyderare se fosse potuto». Archivio di Stato Milano. C'fr. anche Ardi. d. Soc. Rom. XI, 629.