872 Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 2. giare il tarlato trono degli Aragonesi e fecero violenti proteste; l’ambasciatore francese minlacciò un concilio.1 Inutilmente; in quel medesimo giorno fu stesa la bolla per il legato dell’incoronazione. 2 Alla corte del re di Francia, che il 2 e di nuovo il 14 marzo aveva notificato al papa il suo prossimo arrivo a Roma «per trattare della guerra contro i Turchi »3 questa piega che avevano assunto le cose cagionò stupore e preoccupazione. Lettere di là riferivano che Carlo Vili sottrarrebbe al papa l’obbedienza, che verrebbero tolti tutti i benefici francesi ai cardinali e prelati che tenevano per Alessandro VI e dati invece al cardinale Ascanio Sforza.4 Un altro pericolo minacciava Alessandro VI, che cercò aiuto presso la Spagna ", dalla parte del Cardinal Giuliano della Rovere. In un dispaccio cifrato dell’inviato milanese Taberna si parla già fin dall’8 marzo del 1494 di guadagnare alla Francia questo principe della Chiesa fino allora alleato di Napoli e di far assalire per suo mezzo il papa nel campo spirituale.0 Segrete pratiche vennero avviate in questo senso.7 La dimora del cardinale fuori di Roma nei suoi possedimenti inquietava il papa.8 II 26 di marzo Giuliano venne a Roma, ma ancor prima del concistoro partì ai 18 di aprile per Ostia, dove allacciò strette relazioni coi Colonna.9 Ove si riesca a tirare in Francia il Cardinal Giuliano — scrive il Taberna 1 Infessura 296. Burchardi, Marinili II 108, (ÌCblani) I. 470. * Ada consi»!-nell’Archlvio concistoriale e * relazione di Brognolo del 19 aprile 1494 all’A rchivio Gonzaga in Mantova. Per le * lettere di A. Sforza del 18 e 23 aprile 1494 e che farebbero al nostro proposito manca pur troppo la chiave delle cifre nell’Archivio di Stato in Milano. 2 Raynald 1494. n. 3-4. Cfr. la lettera di 'Cesare del 18 aprile in Mon. Hist. 717. Il legato, secondo |Seb. di Branca Tedaduni (Diario 288) parti da Roma il 22 aprile, secondo Burchardi Diarium (Thttasne) II, 178, (Celant) I, 328 il 24. t?ul suo arrivo a Napoli e sull’incoronazione v. i dispacci dell’ambasciatore milanese a Napoli in Ardi. star. Lomìt. IV, 712 s. Il cerimoniere maggiore pontificio Giovanni Burcardo erasi portato a Napoli prima de' legato allo scopo di preparare la coronazione. Burchardi Diarium (Thttasne) II, 108, (Gei.ani) I, 470. a Pélicier. Lettre« de Charles Vili, voi. IV, 28 ss. Picom, Relazioni 87. * Bai.an 307, 310. A. iSforza voleva lasciare Roma fin dal principio d'aprile-ma il pontefice non gliene dette il permesso ; cfr. la sua * lettera da Roma 6 aprile 1494 nell’A rchivio di Stato in Milano. 5 Vedi SCHIRRMACHER VII, 111. 6 V. App. n. 25. Archivio di Stato in Milano. t Delabordf. 347. s Vedi Picotti. Relazioni 94. s Ciò è stato provato da Broscii 55 s., senza però che il Gbegobovtcb n’abbia tenuto alcun conto, VIis 333. Il ritorno di Giuliano (ieri sera) è annunziato da Brognolo In un * dispaccio del 27 marzo 1494. Archivio Gon v. a g a in Mantova.