Libro III. Giulio II. 1503-1513. Capitolo 1. e specialmente i cardinali Giuliano della Rovere e Riario, rimasero altamente scontenti che il papa avesse permesso a Cesare di ritornare. Il 7 ottobre Pio III giustificò il suo mite procedere dicendo all’ambasciatore di Venezia queste parole: «Io non sono nè un santo nè un angelo, ma bensì un uomo fallibile : mi hanno ingannato ».1 Per il giorno 8 ottobre venne fissata la festa dell’incoronazione alla quale si trovò una folla immensa.2 Prima dell’incoronazione Pio, ch’era soltanto diacono, ricevette l’ordine sacerdotale e fu consacrato vescovo. Per il papa sofferente di gotta e thè poco prima aveva subito una molto dolorosa operazione ad una gamba, le lunghe cerimonie dell’incoronazione furono un terribile sforzo. Celebrò la messa seduto e stante la sua grande debolezza anche la presa di possesso del Laterano venne differita ad altro tempo. Benché le condizioni di salute di Pio III nei giorni seguenti, anziché migliorare, peggiorassero, egli accordò nondimeno numerose udienze; il giorno 9 si consultò con gli ambasciatori circa il da farsi contro l’irruzione di Bartolomeo d’Alviano nello stato della Chiesa; l’il ottobre tenne a digiuno un lungo concistoro, dove si trattò della nomina di nuovi cardinali e dello stato delle cose in Roma che destava apprensione.4 Quivi erano convenuti Bartolomeo d’Alviano, Gianpaolo Baglione e molti degli Orsini. Costoro come anche i cardinali Giuliano della Rovere e il Riario volevano che Cesare licenziasse le sue milizie, minacciando in caso contrario di ricorrere alle armi.2 Tanto i Francesi che gli Spagnoli trattavano con gli Orsini. Quest’ultimi (ad eccezione del solo Giovanni (Thuasne) III, 2Sl! aiLo-'i^ri 3902201 ^ 21i>’ 221 ® Bubchabw’ Oiarìum vio di K t at'o^'i n ilo DeIIa SUU *lettera deU’8 ottobre 1506. Archi- l’inturicchio nel d^oim^'cnP)0,111 eternata Più tardi da un affresco del -Mann, Pinturicchio 136, efr tT l'iscrizione presso Fali-bcjii 15 e Stfiv 272, 273 a. ■ »relazione , \ , :fCHARUI' Dtar‘um III, 2S0s. ; -Muntz, Ics art» In Mode n a. * \ot„ os‘ablh