Progetti del papa per la crociata. corda gli sforzi fatti dai suoi predecessori, cominciando da Calisto III, per unire contro il nemico ereditario turco i principi e popoli cristiani, ai quali egli stesso seguì fin dalla sua esaltazione ulla 3ede apostolica sino a che gli riuscì di avere a Roma il principe turco Djem. Tutto questo dovrà essere inutile? Il papa perciò esorta i principi, poiché la cosa non ammette più indugi, a non lanciare passare inutilizzata l’attuale occasione così favorevole ed a mandare invece il più presto possibile ambasciatori a Roma, forniti di sufficienti poteri, onde concertare con lui un piano comune di guerra. Avanti tutto poi si elimini ogni discordia fra le potenze fistiane, al quale scopo egli offre il suo aiuto ed ove occorra l’invio I legati. Egli stesso vuole mettere a disposizione non solo tutte le nsorse della Santa Sede, ma anche prender parte in persona alla - pedi zinne, ove ciò venga deliberato. In questo medesimo senso egli ha già scritto agli altri principi della cristianità e spera che tanto «ssi come i Tedeschi diano ascolto alle sue paterne preghiere e ammonizioni.1 Con abilità straordinaria il Peraudi seppe dare forza i queste parole tanto che dieci giorni dopo egli aveva ottenuto che venisse giurata la pace tra il re romano e l’ambasciatore di 1 arlo Vili presente in Francoforte.2 In seguito >il Peraudi da una parte si occupò della pubblicazione 'lell’indulgenza per la crociata in Germania, dall’altra intervenne ‘elle pratiche condotte dal nunzio pontificio alla corte ungherese, 1 vescovo Angelo di Orte, onde venire a una pace tra Mattia Cor- !tm etite nuitcialur. I/imperatore vien richiesto premurosa mente di soccoiso. rero, ni hoctenuif ferirmi#, nunquain ab 0/fit'io nostro oessafilmnx quibu-r retmx poterium* uxqur ad propini «anoninix effusiononi diffnitatau 1iiut *. * cititi defendendo et protegondo. Foglio volante della Biblioteca di >tatodi Monaco. (Sez. VI, n. 14). 1 Pna stami» del breve (Hain n.* 9209) si trova nella Biblioteca c i-' 1 <- a di Monaco, Inc. e. a., 2\ 2268b). Gottlob. Peraudi 452. T.o zelo del i*l*a per la guerra turca viene attestato anche da un * breve a I>ucca del aprile 1489. Archivio di Stato in Lucca. Ann. C, n. 429. Per l'at-'i'itA «li inn«K •enzo Vili quale Intermediario ]>er la pace politica efr. anche 11 •:KnE-HF3u;ENRiVnihr Vili, 283 (Danimarca e (Svezia, 1488-89), 289 (per sta-•illre la quiete interna in (Scozia, 1285-80). • I>tr Mo.vr III 2, 237. Ofr. Bubciiabdi, Marinili (Thuasnk) I, 302 (OO-ami 1 -*•'{«.; Kkhvy.n i>k Lettkxhove. Lettre* ile Philippe i>b Commini* II. O" s. '"iXEiDnt, Peraudi 14 s. Ulmaitw, Maximilian I. I, 70. Intorno ad una lettera 1 indulgenza del Peraudi nell’anno 1489 v. Progr. dot Qymnotium* ru Feld-'rrK mo p. 18«a.: per un'altra simile dell’anno 1490: lBorapewn 184», p. 330. dativamente alla promulgazione di indulgenze in Germania dal 1488 «ir. l*raou»,