Interesse di Giulio II per la scienza. 871 bene accertati. Devesi innanzi tutto ricordare con lode la sua cura per le università di Lisbona,1 Siviglia,2 Perugia 3 e Roma. Qui fu proseguita la nuova fabbrica dell’istituto, nel 1512 furono confermate con apposita bolla le antiche costituzioni e venne proibito di devolvere ad altri scopi le rendite della città destinate per gli studii. Nelle chiamate di professori venivano preferiti special-mente i giuristi. Lodovico Bolognini, Giovanni Gozzadini e Marco Vigerio dovettero a Giulio II il loro posto e gli onori conseguiti; a quest’ultimo nell’anno 1505 il papa conferì la porpora; fu questo il primo caso in cui tale dignità venisse concessa a un professore dell’università romana. 4 Fu parimenti fregiato della porpora nel 1511 Antonio Ciochi eminente come giurista.0 Pure sotto Giulio II il celebre teologo Tommaso de Vio ebbe una cattedra all’università.6 Non minore interesse mise il papa anche nella riforma del calendario, che così vivamente teneva occupato il mondo dotto di allora, specialmente il romano. Anima di questa riformai era il dotto fiammingo Paolo di Middelburgo dal 1494 vescovo di Fos-sombrone. Da molti osteggiato a causa dei suoi lavori su tale questione e accusato di disprezzare disposizioni ecclesiastiche, egli si difese con scritti polemici violenti. Fin dati 1488 nella sua apologia diretta all’università di Lovanio egli esprimeva l’idea, che la riforma del calendario non si sarebbe potuta compiere che dal 1 Corp. dipi. Portuy. I> 56 s. 2 Relativamente all’approvazione da parte di Giulio II nel 1505 e 1506 dell’università di Siviglia fondata nel 1502 cfr. il discorso accademico di J. Haza&as, La vitia escolar en la Universidad de Sevilla en los siglos XVI, XVII y XVIII, Sevilla 1907. Per il progetto della fondazione d’una università a Breslavia, che non fu eseguito perchè, in seguito all’opposizione di Cracovia, non fu possibile ottenere la confermazione pontificia, ofr. Zeitschr. des Ver. f. Gesch. u. Altertum Schlesiens XVIII (1884), 63. 3 Ranke, Päpste I«, 251. Bolla per lo Studium in Urbino, in data duod. Cal. rnart. 1507. in Memorie conti, l'erezione del Collegio Rotale di Urbino, Urbino 1816, ixss. 4 Sul Decacordum Christ iamttti, che Vigerio dedicò al papa, v. Wicikhofp in Jahrbuch d. preuss. Kunstsamml. XIV, 61. Il giovane figlio del Bolognini, Giovanni Maria, scrisse per l’elezione di Giulio II il lavoro gratulatorio De excellentia roboris Iulii II. Pont. Max.. Iuliwn robur appellor, s. 1. et a. Un esemplare era nel Catalogo della libreria antiquaria in Piazza Aracoeli XVI, Roma (1908), 12 s. 5 Un’iscrizione nel comune di Montepulciano è dedicata « Antonio Montio Politiano admirabili in legibus interpretandis et equi tate expllcandis scientia ampliss. oardin. dignitatem ab Iulio II consecuto ». « Inscriptiones sub insi-gnis seu armis S. Pont, ac ili. Cardinalium Politianor. depictis in aula mai. pubi, palatii Politiani» Ms. nell’Archi vio Ricci di Roma. « Ofr. Renazzi I, 186, 199, 213-214. 220, 222. Fea 68 s. Mazzuckem,i II 3, 1497. Reumont III 2, 332. V. anche in App. n. 95 il * breve del 5 novembre 1507. Archivio Segreto pontificio.