Attività riformativa precipitata e in parte esagerata del Savonarola. 175 S. Maria Nuova, che appartiene al medesimo indirizzo artistico.1 Questo rilievo dato alle cose severe nelle rappresentazioni religiose, come pure il ritorno alla schiettezza e semplicità ¡nella forma e nei colori fu senza dubbio opera 'assai meritoria stante il pericolo Idi certi indirizzi artistici di allora, che minacciavano di perdersi dietro un eccessivo naturalismo e in minutezze barocche. Tuttava alla maggior parte di queste opere d’arte manca la freschezza e ingenuità nativa, la verità intrinseca insomma, che soglionsi invece ammirare nei pittori del quattrocento. Le opere di quegli artisti sembrano talvolta forzate e nella loro serietà esagerate.2 a t V. -.‘‘-'m k :. » Questo indirizzo nell’arte rispondeva in generale al carattere dell’azione che spiegava il Savonarola, in specie alla sua opera riformatrice nel campo della vita civile, opera precipitata e in parte esagerata. I successi da lui ottenuti in Firenze con le sue prediche morali, specie dopo il 1495, furono per il momento affatto straordi-narii. Le parole eloquenti con cui fulminava l’ozio e il vizio, infiammava al vero amore di Dio e del prossimo, ed esortava tutti, specialmente i fanciulli, a ricevere spesso i santi sacramenti, e ad essere teneramente devoti della Beatissima Vergine, esercitarono subito una grande efficacia. L’aspetto di quella città frivola sembrò tosto cangiato. Le donne deponevano i loro ricchi abbigliamenti, si vestivano con semplicità e andavano attorno dimesse; la gioventù libertina era divenuta quasi per incanto modesta e religiosa; nemici implacabili si abbracciavano; banchieri e mercanti restituivano spontaneamente quanto ingiustamente Possedevano.* Le feste e !i giuochi erano sospesi, le canzoni im- 1 Bode 224; cfr. ìOuukn, Rotticela 144, s. Stkinmann, UotOcelli 85. Re-)"■rtorium d. Kunstwissenschaft XX, 428. 1 Bodk 225; cfr. Ulmaivk, Botticelli 140, 146. Ancor più severamente si • “prime Kraus (Il 2, 281), il quale giudica che nel iliù profondo della sua anima il S. non abbia posseduto alcuna necessaria relazione personale coll'arte. Similmente Sthnhauser in Hht.-vol. Bl. CKXXI, 925. * Ofr. Domenico Benivieid presso 'Schxitzeb, Flvg»chriften-Liter. 109 ss. Sulle riforme morali del 8. a Firenze cfr. anche L. G. (Sautter, Havonarole r'‘formateur inorai. Thèsc (fac. libre de théol. prot. de Montauban 1907) 44 ss. '"n tendenza apologetica, ma in line p. 106 ammette le esagerazioni). Circa la ¡■•forma morale della gioventù cfr. Iatcas 43 ss. ; Scitn'itzeb, Savonarola» Erzi-‘ r 39-~2. Belativainente al successo delle collette pei poveri vedi JLucab 154. scHxrrzEa, Flug»chriften-Liter, 214 ss. da relazione su un buon numero di opu-*coll di nemici del S., che trovano da ridire sulla sua riforma dei costumi ** «lolla costituzione e contro (il suo « atteggiamento francofilo ». Ibid. 199 s. «u alcologie dei suoi aderenti.