G. della Kovere impedisce all’Amboise il raggiungimento della tiara. 645 A questo proposito facevasi sopratutto assegnamento sull’impressione, che doveva produrre la vicinanza delle truppe francesi. In caso di necessità si era decisi di venire alla violenza, a quanto riferisce l’inviato di Mantova.1 Tutto dovevasi mettere in opera per procacciare al favorito del re francese la tiara e con ciò la signoria sull’Italia e sul mondo. L’avversario naturale di questi disegni era Ferdinando il Cattolico di Spagna. I suoi ambasciatori fin da principio si adoperarono con ogni zelo per l’elezione d’un papa spagnolo. I candidati 3el re cattolico erano Piccolomini, Castro e Carvajal; egli voleva che fosse escluso anzi tutto Giuliano della Rovere di tendenze a suo credere francesi.2 Finché dimorò in Roma, Cesare Borgia aveva esercitato un’influenza decisiva sui cardinali spagnoli, ma la era finita dopo che egli ebbe lasciato la città e che si conobbe il suo passaggio nel campo francese. Alla testa degli spagnoli si presenta ora Bernardino Carvajal. 1 cardinali spagnoli si strinsero il più forte fra di loro sapendo di dover sopportare tutto il peso dell’odio, che eransi attirato addosso i Borgia.3 Poiché continuava quest’odio, che nel popolo romano esplodeva come la forza stessa degli elementi, 4 non era il caso di pensare a un cardinale di nazionalità spagnola : il contraccolpo del pontificato di un Alessandro ,VI era troppo forte. Tanto più sensibile tornò al partito francese la perdita degli undici voti spagnoli causata dall’allontanamento di Cesare da Roma. Le speranze dei Francesi scemavano a vista d’occhio. L’inviato di Mantova fin dal 12 settembre, dopo una vivace descrizione del maneggio degli elettori, osserva che questi « ricorrono a tutti gli intrighi e corrono qua e là come formiche : l’Am-hoise non sarà papa.5 Ma il più pericoloso avversario sorse per i Francesi in Giuliano della Rovere. Devesi principalmente a quest’uomo poderoso l’aver preservato il mondo dal pontificato dell’onnipotente ministro di Luigi XII e antico protettore di Cesare.6 1 V in App. n. 57 il * dispaccio di Gliivizzano del 12 settembre 1503. Archivio Gonzaga in Mantova. 2 Cfr. Dispacci di A. Giusti nian II, 150 s. Zubita V, c. 47. ¡Petrucelli ella Gattina I, 446. Bergenboth, Calendar I, n. 372, lettera delle maestà spa-?Uole all’ambasciatore Francisco de Rojas del 13 settembre 1503. riguardante * ezione papale, presso Villa 323-325 ; Sägmvller 127 s. Hablfjì, Streit Fer-"mids d. Kathol. und Philipps I 19. Rossbach, Carvajal 59 s. (in parte er-rat0>- Villa 324 s. , 3 Cfr. Dispacci di A. Gilstinian II, 179, 180. Petrucelli della Gattina !• 450. * Vedi Santi To V, 81, 83. c • in App. n. ¡57 il * dispaccio di Ghivizzano del 12 settembre 1503. Ai- lvio Gonzaga in Mantova. c dispacci di A. Giustinian II, 200.