Il Savonarola e la stia predicazione. 159 dente o da far senso e con dignitosa calma si prese le umiliazioni e lt offese del violento predicatore.’ Anzi quando Lorenzo intese prossima la propria (fine, fece venire a sè queirimpavido censore dei costumi.2 Se il Savonarola avesse posseduto un po’ di moderazione, la .sua efficacia su Lorenzo — che malgrado tutta la leggerezza era tutt’altro che inaccessibile a considerazioni religione — avrebbe potuto essere incalcolabile. Ma il suo carattere im->etuoso lo trascinò e, tutto preso dalla mira che gli stava sempre innanzi d’una radicale riforma di ogni ordine di cose, gli fece dimenticare ogni limite suggerito dalla prudenza e dalla circospezione. L’indipendenza e l’influenza del Savonarola crebbero grandemente con la separazione della congregazione toscana del suo Ordine dalla provincia lombarda ottenuta da Alessandro VI.3 In S. Marco venne allora compiuta una severa riforma; il Savonarola dava a tutti nella sua persona un esempio vivo dei principii, he andava inculcando. * I suoi abiti erano sempre di stoffa assai 1 Kki mont, Lorenzo 11-, :«*»;. ( Yr. anche Lucas 7il ss. - <'Ire-a hi famosa controversia, se realmente in <|uestu circostanza il Savonarola ubbia fatto