Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 8. pontificio fisso nella persona di Angelo Leonini.1 Cesare seppe procacciarsi l’una cosa e l’altra; denaro mediante Ila creazione cardinalizia del 28 settembre 1500,2 l’assenso di Venezia col fatto, che Alessandro VI venne in soccorso della repubblica in quel momento assai bersagliata dai Turchi.3 La mattina del 1° ottobre 1500 Cesare, con un esercito di 10000 uomini, lasciò Roma. Stavano al suo soldo baroni romani delle case Orsini e Savelli, Giampaolo Baglioni di Perugia, Vitellozzo Vitelli di Città di Castello ed altri capitani, « i quali, impauriti dalla lega francese, credevano di trovar minor pericolo nell’ade-rire al sospettato nemico di quello che nel fargli resistenza».4 I signori di Pesaro e Rimini, Giovanni Sforza e Pandolfo Jlala-testa, rinunziarono a tener fronte cercando il loro scampo nella fuga.5 Non così facile riuscì la presa di Faenza. Il signore di que- 3 La nunziatura di Venezia è, secondo Pieper, Nuntiaturen 35 s., la prima nunziatura fissa che si possa dimostrare come tale. Cfr. anche Richard. Origine# 332, 833 e IMergentheim I, 230 s. __' * ^r' Canuto III, Sòci, 857, 878-879 e Btjrohardi Diarium (Thuakxkp III, ii, (Cejlani) II, 242 s., il quale riporta le somme che ciascuno dovette pagare. ^ ^~ caidinali creati (0 Spagnoli) erano: 1. iDiego Hurtado de Mendoza ; 2. A. d’Albret ; 3. Lodovico Borgia ; 4. Iacopo,Serra ; 5. ¡Pietro Isvalies (Usvelle) ; 196) qualifica Francesco Borgia filiw nothus Alpha»si Borffiae cardin-alte, ma senza dare precisa fonte. iSu Lodovico Borgia, che fu anche prevosto del capitolo di S. 'Cassio a Bonn, cfr. Haittmann in Bonner Archiv 1 \ (1892), 38; &u Francesco Borgia Picotti in Itiv. stor. 1915, 170, ove si rigetta l’asserzione di Mathew ( The Life and Timen of Rodrigo Borja, London 1912), che Francesco fosse figlio di Calisto III. Ibid. una .giusta critica del lavoro, assolutamente senza critica, del Mathew. Su Bakócz la monografia di Fraknói 79 s., su Podocatharo Marini I, 218 s. ; Anecdot. litt. I, 279 s. e CeJlani in Burckardi Liber notar um I, 2-fc6, n. 2; II, 458 s.; n. 2; su Ferrari G. Ferrari Moreni, Vita del card. (}. R. Ferrari-, in Atti Modenesi VIII (1876), 15-03; Chlier, Les Da taire» 56-66, 139 s., 146 s. e ISchulte, Vie Fugger in Rom I, 262 s. 3 Cfr. Creighton IV, 13. Bonardi, Venezia e Cesare Bargia 389 ss. A una rottura fra Cesare e Venezia si venne nel febbraio 1501 in conseguenza del ratto compiuto da Cesare della moglie di G. B. Caracciolo; cfr. Bonari« 392ss.. 418 ss. Per questa faccenda cfr. O. Vancini, Di un rapimento attribuito al Valentino, in Roma-gna, Rivista di storia e di lettore (Jesi) 2‘ serie IV (190">. * Cfr. Aja’isi 024 ss. ; Reumont III L 23; Bernardi I 2, 311 s. e la * rc‘ lazione di G. L. Catanei del 1" ottobre 1500. Archivio Gonzaga in M fi n " t o v a. Il 5 ottobre (furono nominati i legati de latere; v. sotto p. 539. 5 Su Pesaro cfr. B. Feliciangeli, SulTaequisto di Pesaro fatto da Cesai1 Borgia, Camerino 1900 ed E. 'Verga in Arch. stor. lomb. Ili serie XVII (190^'• 172 ss. Presso Feliciangeli 95-97 un breve di Alessandro VI del 20 settenib" 1500 ai Pesaresi, con cui li invita a sottomettersi spontaneamente all’avvii i