Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 56, a. 1494. 1061 10. Papa Alessandro VI a Giulia Farnesc-Orsini. [Roma, fine di giugno 1494], is. Julia figliola cairma. Una tua lettera Inibiamo receputo la quale quanto è stata più longa e prolixa ce lie stata più grata, per meter più tempo in leger le tue lettere, benehe en diffunder te e dilatar te in le belleze de quella persona1 chie non saria degna de scalcar te le scarpe; cogno-scemo corno .si usa in tutte le altre cose te si2 portata con gran modestia, e sapeano perchè lay3 fatto, perciiè essendo tu informata che ogni uno che ce lia scritto dice elle quando te era apresso pareva una lucerna apresso el sole; facendola tu assai bella, nui comprendiamo la per-fection tua, dela quale veramente mav ne siamo stati in dubio, e vorris-senio che cossi corno nui cognoscemo chiaramente questo, cussi tutta fusti destinata senza metzo4 e dicata a quella persona che più che nulla altra te ama. E quando farai questa deliberatione si fin amo non lai fatta te cognosceremo non manco savia che perfetta. E perchè sapemo che tu hai de vedere tutto quello scrivemo a madama5 e a Lucretia non ce extenderemo più si non che Dio ve guarde. Minuta originale, intieramente autografa. Arni. 15, C. 12, n. 8. p. 32b. 11. Papa Alessandro VI a Lucrezia Borgia. [Roma, principio di luglio 1404], is. Dona Lucregia figliola carissima. Veramente tu ce hai datto quatro o cinque dì dolorosi e pieni de gravi affanni per le cative e acerbe novelle che sonno istate divulgate per tutta Roma6 che tu eri morta o veramente constituta in tal infirmita che nulla speranza se havea della vita tua. Poi pensar de simil fama quanto dolore senteva lanimo nostro pelei cordial e immenso amore che te portiamo quanto a persona de questo mundo e fin a tanto che habianio visto la lettera che ce hai fatta ile propria mano, benche di mala lettera, e mostra ben che tu non stai bene, mai siamo stati con la niente riposata.7 Bengratiamo a Dio e a la glo- 1 Manifestamente Caterina Gonzaga. - ti sei. 3 lo hai. 4 maezo. 5 Adriana Mila. 6 iScritto interlinearmente in luogo del cancellato « questa cltil ». 7 In una minuta di Alessandro VI a (Francesco Ga?et, in A r m. 14, C. 1 2, n- 8, p. 3 11> si legge: «, Mara velia ts stam de vos, mosser Gacet, que may n»s baven avisat del mal e infirmitat de dona Lucrecia, car una ■«•niblant cosa he requiria un cavallar a posta. Manam vos nos avisen quin ei stat. lo mal de dona Lucrecia particolarment ».