506 Libro II. Ales andrò VI. 1492-1503. Capitolo 7. sorte Giovanna, che un tempo egli aveva tolto in moglie perchè costrettovi da Luigi XI. Il re assicurava che il matrimonio non era mai stato consumato; di più domandava il cappello cardinalizio e la legazione di Francia per 'il suo favorito Ambodse e faceva splendide offerte per l’esaltamento di Cesare Borgia. Che il papa abbia subito assentito senza alcuna ¡resistenza al divorzio chiesto dal re è assolutamente falso. Alessandro VI istituì, è vero, il 29 luglio del 1498 una commissione legale perchè prendesse in esams quest’affare, ma le diede tutta la libertà per indagare a fondo la cosa. Frattanto Luigi XII si faceva sempre più impaziente : sperò di guadagnare il papa con l’esaltare Cesare ed essendosi verso la metà d’agosto fatto in questo senso un passo decisivo,1 Alessandro VI ai 13 di settembre accordò la dispensa a favore di un eventuale matrimonio del re con la vedova del suo antecessore, Anna di Bretagna, e il 17 settembre conferì il cappello cardinalizio all’Amboise ;? anche nel novembre Alessandro VI rifiutossi risolutamente di pronunciare di propria autorità il divorzio come esigeva Luigi XII. Finalmente nel dicembre la commissione venne ad una decisione: il matrimonio .forzrato di Luigi XII con Giovanna, che il re giurava di non aver mai consumato, fu sciolto.s L’avvicinamento, avviato già nel giugno, alla Francia, che fino allora aveva così energicamente lottato contro il pontefice, si converti ora in una solida lega, alla quale contribuirono parecchie altre circostanze e soprattutto il contegno di Napoli. Fin dall’autunno del 1497 Cesare Borgia, il quale aveva ricevuto solo l’infimo degli- ordini maggiori, il suddiaconato, si dava ogni premura onde ritornare allo stato laicale,4 ottenere un prin- 1 Ofr. sotto ,p. 309. 2 Panviotus 334 e Cabdklla 275 pongono erroneamente la nomina dell'A'11' boiso ai 12 settembre. V. invece Bubchabdi, Dia ri uhi (Thuasne) II. fi IH (Calasi) II. 131: * Acta consist., dove espressamente si parla del 17 settembri’ Archivio concistoriale del Vaticano C'2 e il * breve del 17 s*“1‘ tembne a Luigi XII (Archivio Nazionale di Parigi). .Sull'Amboi-1 vedi sotto, libro III. cap. 5. la bibliografia speciale riportata. a Cfr. SANuro I. 99Ss.. 1019. 1030. 1047. Bat.an V. 387. Gukttée Vili. 83 s Pélissiek, L’alleanza 335 s. Mavlde. Procéd. Polit. 78!) ss., 812 ss.. 945 ss. IH1' de l'École de» Charles 1896. p. 197 ss. ¡Leonetti III. 251. Cipoi.i.a 784 e Ens*>-Docilmente zur Ctcschichtc der Ehcsclteidung Heinrichs Vili. 58. n. 1. I teolo-parigini protestarono decisamente contro il pronunziato scioglimento del mairi monib, fra essi il francescano Oliviero 'Maillard. e presero partito i>er la regi" ripudiata: cfr. A. Samoiixxan, OUvier Maillard, Paris. 1891. 34-39. 4 Cfr. sopra p. 450 s.. il dispaccio ferrarese presso BaLan V. 370 e la 11 lazione cifrata dì A. Sforza da Roma 20 agosto 1497 : * « Questi di passati i do stato rasonato de fare il carie de Valenza seculare et •darli la principe: Squiliaco per im>gliere col stato chel principe ha nel reame il qual per <11H se intende non ha fin qui toccato carnalmente la principessa et in questo si dariano ad epso principe li benefici! del p*o cari' ».Archivio di Sta in Milano.