4. Cambiamenti nella politica europea dal 1507 al 1509. Giulio II minacciato dalla Spagna e dalla Francia. Sforzi dei Veneziani onde umiliare il papato nel campo ecclesiastico e politico. Resistenza di Giulio II. La lega di Cambrai e la guerra contro Venezia. Vittoria del papa. La fatile e sollecita sottomissione al dominio diretto della Chiesa di due città così importanti come Perugia e Bologna, aveva fatto salire con meravigliosa celerità Giulio II nella stima dei suoi contemporanei.1 Egli però non pensava di riposarsi sugli allori, )>en sapendo quanto ancora era lontana l’alta meta ch’era>i prefissa fin dal, suo esaltamento. Gli rimaneva a compiere ancora proprio « l’impresa più grande e più ardua, quale quella di strappare ai Veneziani le città e le terre da essi usurpate e che erano già appartenute allo Stato ecclesiastico».2 La convenzione dell’anno 1505 era stata tale, che uno degl; avversarii più accaniti di Giulio II dice aver essa posto il suggello all’impotenza del papato.3 Anche un sovrano meno energico • di Giulio II avrebbe dovuto fare ogni sforzo perchè la Romagna venisse sgombrata. Però sopraggiunsero certi avvenimenti, che fecero per il momento passare in seconda linea i disegni del papa rivolti al riacquisto dei dominii usurpati dai Veneziani. Giulio II era seriamente minacciato dalla Spagna e dalla Francia. La contesa del papa con Ferdinando il Cattolico di Spagna riguardava dapprima l’investitura e il tributo di Napoli;4 a ciò si aggiunsero delle ingerenze del re nel conferimento di vesco- 1 VnxABi, Machiavelli I2, 518. 2 Sttgenheim 397. 3 Brosch in JIi.it. Zeit sch r. di Sybet, XXXVII. 304. 1 Ofr. Schikkmacher VII, 495 s.