422 Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 5. zioni e 2000 nuovi combattenti. Virginio Orsini, in onta al divieto del papa e per odio contro i Coilonna che tenevano per Ferrantino, passò al soldo dei Francesi, i quali conseguirono negli Abruzzi qualche successo.1 Non era escluso che le cose potessero prendere una piega favorevole a Carlo Vili. Il papa trovavasi in tale preocupazione, che fece considerevoli spese per rafforzare Castel S. Angelo visitandone più volte egli stesso i lavori. La Curia soffriva importanti perdite di denaro, poiché nessun Francese veniva più in Roma per ottenere benefici. Ciò non ostante, dice il Sanudo, Alessandro VI si tenne saldo alla lega.2 I brevi del papa di quei giorni mostrano con quale zelo egli si adoperasse per soccorrere Ferrantino. Verso questo tempo il nunzio pontificio Lionello Chieregato pregò lo stesso Massimiliano I a scendere in Italia.3 Un cambiamento a danno dei Francesi avvenne sul teatro della guerra napoletana non appena giunsero i soccorsi da Venezia, che Ferrantino aveva ottenuto mediante ila cessione di Brindisi. Otranto e Trani.4 II generalissimo francese Montpensier capì che senza un efficace appoggio da parte del suo re egli era perduto. Nell’aprile del 1496 la Calabria, l’Apulia e Terra di Lavoro erano quasi per intero strappate ai Francesi.5 Il duca Guidobaldo di Urbino, che il papa avrebbe veduto volentieri applicato alla conquista dei territorii di Virginio Orsini,6 nel maggio fu preso al soldo dalla lega. I resti deH’esercito francese con Montpensier e l’Orsini sulla fine di giugno vennero rinserrati in Atella nella Basilicata e un mese dopo dovettero capitolare.7 1 Sanuto, Diari I. 8, 15, 34, 50. Friuli 1C>; cfr. la n. di Segue ibid. 45. 2 Sanuto loc. cit. 8. '¡Nel maggio 1406 a Firenze si sospettavano il PaPa e Genova in segreta intelligenza colla Francia. V. la relazione dell'inviato mi' lanese a Firenze, Paolo Somenzi, del 27 maggio 1496. presso Schnitzer, Quell' » u. Forsch. II, 12. Oltre a Sanuto ¡1. 3, 0. 23-29 e Gottlob, Cani,, ap. 1S6. cfr. i “brevi Di Cardinal Colonna da Roma il 17 novembre 1495, 16 e 20 gennaio 14(H>-Archivio Colonna. ,Sull’invio del Cheregato Tedi Raynald 1495, m. los-Per mezzo di un * breve in data di Roma 26 ottobre 1495 Alessandro ^ I timava ad Ermanno arcivescovo di Colonia ili aiutare il legato pontifici1’. Archivio di Stato in Düsseldorf, Geistl. Archiv. * Regesto dell’accordo fra Venezia e Ferrantino, del 21 gennaio 1496. nei Libri OommemoriaM VI, 16s., n. 38. Alessandro VI ratificò il patto mediali'' bolla del 1° febbraio 14ÌMX ibid. |p. 17 s., n. 4,1 e 4Ü. Inoltre il breve al do;-'« del 26 gennaio 1496, ibid. p. 17, n. 39, nonché p. 18, n. 4ß e 44. Cfr. anche SEGBt- 1 Diari di Priuli 43 s., n. 3. « ìSanuto I. 12, 18, 133. Delaboiìde 677. « Sanuto, I, 82, 141-143. 7 ,Sanuto I, 253 s., 264 e anche Ragioppi, La capitolazione di Atella in A>< 1 stor. NapoUt. XVI, 683 s. Nel documento di capitolazione apparisce per la prima volta il ‘Consalvo col titolo di gran capitano, che i Francesi rendevano con rl1