‘»>t Ijbro I. tanorenao Vili 14*4-1493. Calciolo «>. eransi già dapprima rifugiati nella città eterna e introdotti*! di »oppiatto anche in uffici ecclesiastici, il che porse ad Innocrt. xo Vili occanione di procedere contro di loro.' Si nono levate le accuse più aspre contro Innocenzo VII! a pr polito della «uà bolla del 5 dicembre 1484 intorno alle streghe. i> afferma ostinatamente. che con «tuia il papa abbia importo al pc l*olo tedesco lo iipettro del diavolo, dei demonii e delle stregh«-Nulla di più falso di questa asserzione. I)a numerose e sicure attr stazioni risulta che una sciocca credenza nelle streghe era già d. tempo diffusa in Germania prima che fosse emanata la bolla d’Ir. nocenso Vili. Quante forme varie e fantastiche essa avesse a» sunto An dal principio del secolo XV si può vedere dal Formiec riuM del Domenicano e inquisitore Giovanni Nider. che venne ir luce al tempo del concilio di Basilea. Quivi incontriamo già qua-tutte quelle vane fantasticherie, che più tardi diedero da fare ai giudici delle streghe. Quantunque sembri che le esecuzioni cap tali delle streghe siano state più isolate, pure il processo contr le streghe esisteva già prima assai della bolla del 14JM- In e rasi ingerita l’autorità civile, che nel processo deU’inquisizion» mantenevasi del tutto inattiva Ano alla esecuzione della sentenza Che fece ora Innocenzo Vili? Nella sua bolla del 5 dicembre 14X4 egli dichiara innanzi tutto che «non senza grave afflizione» aveva inteso di recente, ccok in alcune parti della Germania superiore ed anche nelle province. » Si. If* la certo mimo ■ qorol» j-o.f-i!.. *« loUJIA «eoli« pwtafa domiate* UMI« rormm Immnrrmltm IM«|» min «** rInwia tmérmmm fnMlM. *. U a. ri tj|»*r ITr l'tua IX, la » K. MI MA He*rtl éK *ryrmr. fiUmd 4. t mmf drm Or*** *r> nnv/arMiwMra Kr*l SA II prt»o rkr dlrblarà la bulla <1 In»-»**»' Vili ««w la f««t» di tallo II pnwi— coniru le nn«W. fa U paatot» pnM*»1' J M gru* «oca |«r»ra. 4. Hrj«)tfWT*K | (in-rlio IDitl. .t»i II (Wt»1 Mi l«W aderire a «|ne»la affenaaafcme. inailo rxti DIMnls una erri» «Prie di prvrmri (natta Ir rintbr anteriori alla bolla. Tuttavia e*ll ri «fi di qaeria bolla (*» laariaiv le pia attori icnm rimiro il pacate. U w* SW'I» • lafalllMI» pe«v lama alone » ha elevalo a domata la i udrà «a wa> «tmrbe Sa* alloca interdetta II. a«*.l. Diìujma ripe«* qaHimaa mms >» r fVtinrde di Véne*. .IM. IviT>. rbr da M»ena II Hnmtaltr |11* lv»4) ffii » di tUtxaa la KmlhoL nMmUwM Viti |l«®ei. Sia» rrmmt> cm» 1« tonalmente confatala. ebe «ema «ritiro «»rio pai pia oltre ritenerla, iti aacbe Ximta, tUtUmgrr iS* rd Ian. wW»ae n*«n e—» lietamente iam>nk) colla Borirà e*pu»i*i