Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 56, a. 1494. 1083 et parte ad tre gabane1 in farle ritornare in dreto. Trovay appresso irate Gratiano2 che reneva alla Sta V. Questa sera poy gionto in questo loco e inteso la Mta regia la venuta mia monstro desyderare summa-niente de odirme presto e subito hebe audientia alla quale presentar el breve de la Sta V., el quale tolse e vide voluntera. Et exposto quanto haveva in icomissione e fussi oportuno et maxime circa la liberatione de lo illmo sor ricecanzell0 3 ¡Sua Mta demonstro chiaramente che niuna cosa più desyderasse de epsa liberatione subiungendomi che a niuna qualita de cosa fusse per assentire sino che prima effectuamente redesse epsa liberatione et el prefatto sr ricecanzell0 conduoto alla presentia sua, nel qual caso col mezo de Sua Illma S. era disposto satisfare a tute le cose ricercate per me in nome de la(Sta V. come me ha facto-intendere harex’li facto refferire per frate Gratiano. Al breve de V. Sta ha detto roler far risposta conreniente e questo è in summa quello ho carato da la Mta Sua in questa prima audientia. Domane credo essere de noro con la M,a Sua presso la quale non mancherò de tutti li officii necessarii per bene edificarlo e maxime circa tener con la gente danne più distante da Eoma che sia possibile. Et de quello se operara per me ne ¡avisaro la Sta Y. la qual conforto a stat de bono animo perchè non dubito che quamprimum el sor viceeanzell0 se trova con la Mta regia seguirano molto boni effecti con gran satisfactione de la Sta Y. e di questo ripossa liberamente, alli pedi de la quale humilmente me ricommando. Ex Braziano die XYIIII0 Decembr. 1494 hora nona noctis. Stls Y. humil creatura F. cardinalis de Sto S [everi] n0 [A tergo] : Smo D. D. N. Pape. Originale con sigillo. Arm. 15, C. 12, n. 2, p. 18. 37. Il cardinale Fcd. Sanseverino a papa Alessandro VI. Borghetto, 19 dicembre 1494. Beatissime pater et clementissime domine domine observandissime post pedum oscula. De qua la oroce de Monte Mario ho trovato mon-sigre de Aiegra capitaneo del Christianissimo con circa cento liomini d’arme, alle tre Capanne ho trovato monsre de Ligni parente e mignono de sua Mta con circa ITII,ento homini d’arme, quali tutti renereno a Roma. Inteso landata mia alla prefata Mta exliortatoli ad ritirarsi in dreto lo hano fatto roluntera e aspettarano sentire quello che io ope-rarò con la prefatta Mta la quale questa nocte è allogiata in Campagna no. E ogi per quanto me ha deto epso monsigre de Ligni è per andare a Bracano, dove io anche vado tutavia e spero operare bene e disponere i Capanne. - Baldassarre Gratian de Yillanueva, confessore di Alessandro VI. Ascanio Maria Sforza.