336 Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 1. con quelli dei cardinali Ardicino della Porta e Conti, che stavano dalla parte dello Sforza, disponevasi ora, mercè queste mene simoniache, di 14 voti. Per raggiungere la maggioranza di due terzi non ne mancavano che pochi, che però furono difficili a ottenersi perchè un certo numero di cardinali non si lasciò guadagnare neanche dalle più splendide promesse. Giuliano della Rovere principalmente non volle saperne dell’elezione del Borgia : a lui si unì il cardinal Basso.1 Il giovane Giovanni de’ Medici invece si lasciò da ultimo persuadere da promesse.2 II novantacinquenne Ghepardi, appena più capace di discernere, fu guadagnato dai suoi fami-gliari e diede il tracollo a favore del Borgia.3 Nella notte dal 10 aH’ll agosto 1492 seguì la decisione. L’opposizione rinunziò ad ulteriore resistenza. Al mattino di buon’ora fu aperta la finestra del conclave ed il vicecancelliere Rodrigo Borgia venne proclamato papa Alessandro VI come eletto all’unanimità.4 Questa elezione contraddicevla all’aspettaziione dei più;0 essa 1 Hagen loc. eit. La supposizione di Wahrmund (p. 58), che della Rovoiv non sia rimasto a mani vuote e eh;> abbia favorito l'elezione del Borgia, fii-traddice a tutte le fonti autentiche. 2 Vedi Picotti 52 s. 3 Ofr. Sanudo, Duchi di Venezia 1250, (cfr. Hagen 18; Picotti 54. fi anche Hagen 28), come pure in App. n. 14 e 16 il * dispaccio del Vicomen .iii del 18 agosto ;1492. (Archivio di Stato in 51 i 1 a n o) e quello-del Trolti del 28 agosto 1492. (A r c b i v i o di S t a t o i n 51 o d e n a). Secondo la diffusi relazione di Sigismondo dei Conti trasmessaci da Hartmann Schedel nel ('odiai. Mori. 7.111 pubblicata da Schnitzer (v. sotto) il Borgia fu eletto all'unanimitil nell’ultimo scrutinio decisivo: omnium suffraga» ne imo quìdem discrepa*!*' scripto quod raro alias contingit, Pon-tife.v summm est decloratus (Zeitshr. f- Kirchengesch. XXXIV [1913], 375). Nella lettera del Collegio cardinalizio al vescovo di Utrecht del 18 agosto 1492, che notifica l'elezione (in Kcrlihistoriseli Archief di Kist e [Moli. Ili, Amsterdam 18(12, 65-67) si legge (p. 66): Ad elee tioncm stimmi pontificia procedente», post aliquas consultationes non solino unanimi omnium voto concordiaqne, sed nomine fere discrepante, rei', potrei»■ dominum Rodcricum, tmc cpiscopum Portiteli.... communi, consensu et manimi voto concordiaqne Rom. ccclcsiae dignissimum pastorali ac pontifici’111 elegim.ua. * * Dispaccio di A. Sforza a suo fratello in data di Roma 11 agosto 149- • Me congratulo curii la Mx. T. Archivio di S t a t. o in 51 i 1 a n o, Cat't. yen- li notaro Pietro ¡Mereli dice, che l’elezione ebbe luogo: fiumnio mane an>' ortum scila. iGori, Archìvio IV, 242. All'aurora dicono i Ricordi di Casa ‘¿Sacelli presso Ttjccia 426. Il Valori (in ¡Burciiardi, Dìarium, ed. Thuasne II, l'-1 parla dell’ora decima. Gli * Acta consist. f. lb dicono : De mane circa horoiii undecirnam. Archivio concistoriale. Parenti presso iSchnitzer, (ìesch. Alex. VI. 20 (ofr. p. 17 e 8): Fu la siiti pulilicatione odi XI od -W* s * Lettera idi Frane. Tranchedinus ex Bononia, 12 agosto 1192: « 11 questa nocte passata circa le VII bore è /portata qui la nova de la cren tifi del moderno pontefice quale è per sorte venuta in lo revmo Monre Vicecauu lero preter omnium fere opinioneun ». Archivio di -Stato in M i 1il 111 ' Cari. gai. Cfr. * Parenti loc. cit. Biblioteca Nazionale di F i r e u z ' • ora presso iSchnitzer. loc. cit. 19 a. L’ambasciatore estense Manfredi scrive < 11 il nuovo ipapa non è certo una creatura dello Spirito Santo e che a tutto s(