I Francesi in Italia. Ostia in potere dei Colonna. 383 simo tempo le milizie francesi movendo dalla Lunigiana valicarono il Colle della Cìsa e si accamparono di fronte alla fortezza fiorentina di Sarzana.1 Le notizie dell’irresistibile avanzarsi dei barbari stranieri destarono in tutta Italia una costernazione indescrivibile. Fino allora erasi abituati alle guerre di parata dei soldati mercenarii, ora invece vedevasi la guerra vera con tutti i suoi orrori, in tutta la sua sanguinosa realtà. La voce ingrandiva di più i fatti e parlava di una moltitudine sterminata, di figure gigantesche, di uomini selvaggi e di armi invincibili.2 In Roma lo spavento era ancora maggiore, giacché i Colonna e i Savelii, scesero ad aperta rivolta. Il 18 settembre i Colonna occuparono proditoriamente Ostia issandovi la bandiera francese.3 Al papa fu riferito che Ascanio Sforza ve li aveva invitati. Il cardinale negò e si offrì a trattare un componimento.4 L’occupazione della foce del Tevere fu per Alessandro VI una minaccia tanto più grave in quanto che non tardarono a mostrarsi colà delle galere francesi. Il papa, temendo di perdere anche altre città dello Stato pontificio,5 consigliossi con Virgilio Orsini e decise di portare la guerra contro i ribelli.“ Il 6 ottobre venne loro fatta un’ultima intimazione 7 perchè deponessero le armi, si raccolsero milizie e si stabilì d’inviare il cardinal Piccolomini da Carlo Vili. In una lettera al suo ambasciatore romano il re francese prese apertamente i Colonna sotto la sua tutela e in pari tempo fece sapere al pontefice, 1 Delabobde 400 s., 406 s., 420, 427, 401-432. Cfr. Are li. st. Napolit. IV, 786 s. 2 Vili.ari, Savonarola I2, 208. Gaspary II, 339 s. ; quivi 337 s. anche intorno all’eco che quella grande sciagura nazionale trovò nelle poesie d’allora. J'ii crudeltà mostrata dai Francesi nella presa di Rapallo aumentò lo spavento ; F. Ricciardi di Pistoia, Ricordi 4-5. 3 Sigismondo de' Conti II, 65, il quale della fortezza di Ostia dice : a '/un urbi Rottia propter cornea tv/ni quasi spiritimi ducit. Cfr. anche Burchahdi, 11'"riuni II, 186, Balan 317 e ** relazione del Brognolo in data di Roma 22 settembre 1404. Archivio Gonzaga in Mantova. Il 22 settembre 1494 Alessandro VI scriveva al doge intorno alla perfidia, et insolentia dei Colonna e degli Orsini pregando di aiuto; 11 28 settembre pregava le loro Maestà spagnole Perchè lo aiutassero nella riconquista di Ostia. Questi * brevi nell’A rchivio Stato in Venezia. 1 V. in App. 56, 19 la * lettera del cardinale A. M. Sforza al Cardinal Lunati, (lt'1 21 settembre 1494. Archivio segreto pontificio. 5 Cfr. il breve del 21 settembre 1494 ad Orvieto presso Fumi, Alessandro VI. 73. 0 ** Relazione del Brognolo del 22 settembre 1494. Loc. cit, Ctfr. in App. 5C. 20 la • lettera del cardinale Costa al cardinale G. della Rovere del 30 settembre 1 *94. Archivio segreto pontifi5cio. ' In Bubchabdi Diarium (Thtjasne) II, 189-192, (Celasi) I, 536-538.