Sommario. XVII Glorificazione dell’adulterio da parte dei novellieri - la questione del divorzio 100. iL'Orlando furioso dell’Ariosto sotto il riguardo della morale 101. La commedia italiana moderna e la sua diffusione. Commedie immorali dell’Ariosto, del Bibbiena e del Machiavelli (La Mandragola) 102-104. Malvagio influsso della scena - Contrapposti di quell’età 105. Schiave orientali in Italia - celibato 105-106. L'immoralità pubblica. Rifiorimento delle antiche etère - il disordine delle cortigiane a Venezia e Roma 107-10S. Azione della Chiesa contro la corruzione dei costumi 109. Ritorna in vita il vizio nazionale dei greci - sua estensione in Italia 110-112. Ammazzamenti nelle chiese - l’assassinio compiuto per ragioni di Stato. Indifferenza religiosa - Il Morgante maggiore del Pulci 11211.'!. I fautori del falso rinascimento - L’evangelo del piacere del Valla 113. Niente rottura completa colla Chiesa da parte degli umanisti cattivi - isolati e tosto puniti i difensori di idee ereticali 113-115. Ondeggiamento degli umanisti fra il libero pensiero e la fede -Giovanni Pontano e Antonio Galateo 115-117. Indebolimento del sentimento religioso presso gli umanisti. Mescolanza di paganesimo e cristianesimo - tutta la vita prende forme antiche 117-120. II Cortesio introduce nella scienza teologica la fraseologia pagana 120. Adriano da Corneto nell’opera nulla vera filosofia rigetta tutte le scienze 121-122. Posizione della Chiesa di fronte alla scienza, in ispecie al rinascimento 122-123. Astrologia e astrologi nel periodo del rinascimento 123-125. Oppugnazione e diminuzione dell’ astrologia - superstizioni di altro genere 126-127. I filosofi del periodo del rinascimento - Pletone, Bessarione, Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Accademia platonica 128-130. La questione dell’immortalità e natura dell’anima - decisione del concilio lateranense 130-131. Pietro Pompon azzi nega l'immortalità dell’anima e muore suicida 131-132. Nilo e Contarini contro il Pomponazzi 133. Machiavelli, il rappresentante più geniale del falso rinascimento - sua vita immorale 133-135. II Del principe di Machiavelli esalta il distacco della politica dal cristianesimo. Machiavelli considera l’antichità come regola incondizionata per il presente 135-137. L'invito del Machiavelli all'unità d’Italia è nna fantasia 138. Odio di Machiavelli contro i preti e il cristianesimo in genere • Illustrazione degli attacchi di Machiavelli contro i papi 138-142. Nel suo Principe giunge all’apogeo il falso rinascimento 143. Mondanità del clero italiano dai Mendicanti fino alle cime più alte 144-145. Pastor, Storia dei Papi, DI. b