614 Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 12. anche altri scrittori spagnuoli.1 Questa famiglia malgrado il suo trasferimento in Italia aveva mantenuto sempre strette relazioni con la madre patria. Le ¡sorelle di Alessandro VI si trovavano maritate in Spagna; suo figlio Pedro Luis era duca di Gandia; il fratello ed erede di ¡questo erasi sposato a Maria Enriquez imparentata col re Ferdinando e originaria di una nobile famiglia di Valencia; anche Lucrezia doveva da principio andare sposa a un gentiluomo spagnuolo : tra i suoi famigliari come pure fra quelli di Cesare si trovano numerosi spagnuoli e spagnuole. - Nel distribuire gli uffici di Curia Alessandro aveva preferito in larga misura i suoi connazionali, che subito dopo l’elevazione di lui al soglio pontificio affluirono in Roma.3 Cosa molto caratteristica in proposito è che un uomo celebre come il Poliziano si adoperasse inutilmente per avere il posto di bibliotecario apostolico: Alessandro VI lo diede a un Catalano.4 Capitano di Borgo diventò lo spagnuolo Pedro Lopez.15 A castellano di Castel S. Angelo era stato nominato subito dopo 1’elezione papale Juan .de: Castro: dopo che questi fu assunto nel Sacro Collegio (1496), altri due spagnuoli, Bartolomé de Luna e Francisco Roocamura, ebbero insieme fino al 1497 il governo dcH'importante baluardo, rimanendo unico castellano il Roccamura dopo la morte del Luna.6 L’ufficio di fiducia del datario fu coperto dapprima dallo spagnuolo Juan Lopez, seguendo a lui, nominato cardinale (1496), dapprima l’italiano Giovanni Battista Ferrari, poi, dal 1500, di nuovo uno spagnuolo, Juan Ortega de Gomiel.7 Spagnuoli s’insinuarono anche nella Cancelleria apostolica; di essi fu specialmente intimo di Alessandro VI Pedro Car-ranza, al quale egli fece pure nel 1501 un monumento, tuttora conservato, in S. Pietro.s I maggiordomi, dapprima Bartolomé 1 Per ciò che segue si veggano i pregevoli lavori di B. Croce. La spagnuola in Italia, Roma 1S95, Versi spagnuoli in lode di L. Borgia, Napoli 1' (spec. v s.) e Ricerche Ispano-Italiane I, II., Napoli 1898. La Spagna, I-11, 1917 77 ss. 2 Vedi Grò ce, 'La Spagna 79 ss. 3 Gfr. Bossi, Recuperai. Fesul. epist. 116. iSanchis y Sivera 9. * V. Rev. d. Bibliothèques 1894 IV, 395-397. Del Lungo, Fiorenti» 246 s. ; G. B. Picottt, Aneddoti Polizianeschi, Modena 1914, 9 s. (da ,i’' lanea di studi in onore di P. s Vedi Forcella VI, 53. iSullo spagnuolo Saturno Gerona, che fu 8 ^1(l apostolicus sotto Alessandro VI, efr. D. Gnoli, jl[esser Saturno, in A. w ej„ 3“ serie LI (1894), (232-248. Per il rimprovero diretto contro Alessanair, ^ per lui Roma fosse piena di marrani, che la sua famiglia fosse cos ì QeSch-marrani, che stavano al servizio suo e dei suoi, cfr. Schnitzer, u>