584 Libro II. Alessandro VI. 1492-1503. Capitolo 11. l’Ordine tutti i privilegi degli altri Ordini mendicanti, nonché i privilegi delle confraternite del Rosario.1 Anche ai Francescani furono rinnovati i loro antichi ed ampli privilegi.2 Considerevoli grazie ricevettero da Alesssandro VI la congregazione dei Canonici regolari di S. Salvatore3 e i Gesuati4 Godette parimenti della pontifìcia protezione la congregazione degli Eremiti in Italia, nota sotto il nome di Fratelli apostolici. Innocenzo Vili nel 1484 aveva dato ad essa una più salda organizzazione obbligandoli alla regola degli Agostiniani ed a portare un determinato abito. Alessandro VI portò a compimento l’organizzazione dei Fratelli apostolici mediante una bolla dell’anno 1496. In essa fra l’altro veniva imposto, che in avvenire si avessero ad emettere voti solenni secondo la regola degli Eremiti Agostiniani, i cui privilegi vermero accordati ai Fratelli apostolici. Il loro generale risiedeva in S. Rocco di Genova.5 Nell’anno 1497 Alessandro VI riunì i conventi dei Cistercensi dell’Italia media e superiore1 a formare l’unica congregazione di S. Bernardo.0 Nell’ultimo anno del suo pontificato largì importanti privilegi aH’Ordine dei Premonstratensi.7 1 I documenti nel Bull. ord. praed. IV, 44, 99, 101, 115 116 120, 122. 133. 166, 190. 2 Con una bolla del 5 febbraio 1501, manoscritta nella Biblioteca del monastero di iS. Gallo, ma certo già stampata. In Rom. Quartalschr. XIII (1899), 285-288, dal vol. G 303 dell’Archivio concistoriale pontificio Eubel pubblica alcune notizie degli anni 149S e 1499 relative all’Ordine dei Minori, le quali mostrano il potente favore papale, che allora godevano gli Osservanti Sulle condizioni dei Francescani Osservanti in Danimarca e l’aiuto loro dato nelle questioni coi Conventuali vedi Krakup og Lindbaek, Acta Pontificuni üanica V, 85, S9, 98 s., 109 s., 126 s., 138 s„ ITI s., 268-270. Le Litterae nobiUum Moraviae ad Alexandrum Papam del 24 aprile 1498 a favore degli Osservanti sono pubblicate in Anal. Franciscana III (1897), 655 s. Il francescano Giovanni di Guadaloupe ottenne da Alessandro VI « la conferma della sua riforma e il permesso di erigere poveri conventini e una custodia della sua osservanza in Ispagna » ; vedi Gaudentius [Guggenbichler], Beitrüge zur Kirchengesch. de* 16. u. 17. Jahrh. 244; Holzapfel, Gesch. des Franziskanerordens 14L 323 s. 3 Bull. can. regul. congregat. s. Salvatoris, Iiomae 1733, f. 105 s. * Bull. V, 376 s. » Bull. V, 366 s. Tamburini, Die jure abbat. II, 338. Wetzer und Welte'* Kirchenlexikon ia, 1111-1112. Heimbucher I, 489. 2* ed. di Heimbucher II. 244. « Bull. V, 371 s. Con bolla del 23 gennaio 1497 egli confermò l’erezione del convento di Mariawald, ch’era stato fondato nel 1487 come convento Cirterciense da.Bottenbroich ; v. Uebersicht über den Inhalt der kleineren Archive der Rheinprovinz III, Bonn 1909, 4a, n. 18. 7 Ofr. Nilles, Alexander VI. u. der Prämonstratenser Orden, in Zeitschr. f. kath. Theol. XXV (1901), 563-565, dov’è comunicata in sostanza la bolla Rationi congruit, del 26 novembre 1503, con cui '.Giulio II conferma i privilegi. Su un privilegio d’indulgenza concesso da Alessandro VI per l'Ordine dei Trinitarii, del 6 marzo 1498, cfr. Göller in Freiburger Diözesan-Areliiv X. 1 XVII (1917), 82, n. 1.