Guerra di Alessandro VI contro gli Orsini. 427 ed inesperto duca di Gandia diresse ora da solo la campagna,1 che non fu punto felice. Oltre a Bracciano venne posto l’assedio anche a Trevignano situato sull’altra riva del lago, ma da principio senza alcun risultato. Solo alla fine di novembre quando giunse l’artiglieria, che il papa aveva prestato al re di Napoli, le cose presero un’altra piega. Prima di tutto cadde Isola, poi anche Trevignano, ma Bracciano si sosteneva ancora.2 Le soldatesche ebbero fino da allora molto a soffrire per il tempo pessimo e piovoso;3 sopravvenuto poi l’inverno, le operazioni si resero sempre più difficili. Gli assediati facevano f requenti sortite ; alcuni loro distaccamenti ■scorrazzavano fin sotto le mura di Roma, entro la quale il partito degli Orsini cominciò ad agitarsi in modo molto pericoloso. Il papa era fuori di sè; la sua malattia del Natale venne attribuita al rammarico da lui provato per i cattivi successi delle sue milizie. Furono inviati dei rinforzi, sperandosi sicuramente di prendere da ultimo per forza o per fame la rocca di Bracciano.4 Ciò sarebbe in realtà anche avvenuto, qualora Vitellozzo, tiranno di Città di Castello, e Carlo e Giulio Orsini non avessero inviato in soccorso di Bracciano un esercito messo in piedi con denaro francese. Al suo avvicinarsi i pontifici dovettero desistere dall’assedio; l’artiglieria fu messa al sicuro in Anguillara e l’esercito marciò contro il nuovo nemico. Il 24 gennaio 1497 si venne presso Soriano ad una battaglia, che finì con la rotta completa dei pontifici. Il duca Ciuidobaldo fu fatto prigione, il duca di Gandia ferito, il loro esercito tutto sgominato; gii Orsini erano un’altra volta padroni della Campagna.5 Alessandro VI si affrettò ora a conchiudere la pace (5 febbraio). Dietro il versamento di 50,000 fiorini d’oro gli Orsini riebbero 1 Sanuto I, 376. 2 Sanixto I, 419. Balan V. 371. 3 * « Lo exercito quale è in la impresa de li Crsini si trova anchora ad Tri vigliano non essendo possuto prima che heri arivare l’arbigliaria regia in campo, la quale facendo lo effecto si spera expugnara in brevi quello loco et 'S. tara procedere alla impresa etiam che fin qui siino tempi pluviosi et pessimi ». A. Sforza a suo fratello da Roma 22 novembre 1496. Archivio di Stato in Milano. 4 Sigismondo de’ Conti II, 169. Sanuto I, 404 ss., 409. Bubchaiìdi Dia-ri“m li, 344 g-) (Celasi) I, 652. Il malessere del papa viene riferito da A. Sforza ’n una * lettera da Roma in data 21 dicembre 1496. Archivio di Stato in Milano. 5 Oltre al Sanuto I, 451 s., 462 s„ 464 s„ 468, 472 s„ 484 s„ 490 s., 491 ss., °fr. Sigismondo de’ Conti II, 171 s. Diario di S. Tommaso di ¡Silvestro 79 s. e fra i moderni Hofiler, Rodrigo de Borja 71 ; cfr. anche Baldi I, 175 s., 180 « Fumi, Alessandro VI. S9-90. II giorno della battaglia vien dato in modo di-vorso- (ìkegobovius dà il 23 gennaio, Sanuto (loc. cit.t il 25. Balan (VI, 371) *1 -0; Iti rohardi. Diarium (Thl'asne II, 353. Celani II. 15) il 24. Quest ultima ■l.tta dovrebbe essere la giusta, perchè si trova anche nell iscrizione del (_a-