Firenze dopo la caduta del Savonarola. 183 Ciò che da ultimo operò la caduta e la rovina del Savonarola, fu proprio il suo profetismo, che gli si doveva convertire in una -pada a due tagli: con quella facilità con cui il popolo s’era Iacinto convincere ch’egli fosse il vero profeta di Dio, con la me-!*>aradlso In terra, et per l'opposto la sua morte e la cessatione della sua doctrina hanno fatto quella uno ¡ofrrno ». Cfr. anche Ljlnduoci, Viario 181.