La credenza nell'astrologia. 123 temine di loro vita., ritornavano pentiti agli ideali cristiani.1 Non può esservi dubbio alcuno, che per un grande numero il culto ilell’antichità era semplicemente il seguire una moda esteriore-2 La vera conciliazione fra questi grandi contrasti non l’ha trovata che l’epoca della restaurazione cattolica. Uno degli effetti più particolarmente pericolosi prodotti dall'antichità fu quello di aver comunicato al periodo del rinascimento la sua natura superstiziosa, alla qual cosa hanno certo contribuito anche influenze arabp, le quali avevano esercitato già una irrande influenza presso l’imperatore Federico II.3 La forma di superstizione più universalmente diffusa era l’aerologia, ohe di solito si presenta strettamente connessa con l'astronomia. Il Petrarca a suo tempo aveva coraggiosamente combattuto Gastrologia, senza riuscire però menomamente nell’intento. Gli umanisti, poiché principalmente riattaccavansi alla letteratura e filosofia della più tarda antichità, non potevano che corroborare l’idea astrologica. Tutto il secolo XV e una parte del xvi sono dominati dalla vana credenza, che si possa dalla diversa 1 Vedi Baumgartner VI, 313. * nota a buon diritto il Burckhardt I3, 291. 3 Ber le cose dette qui sopra, oltre ulle illustrazioni fondamentali di Burckhardt II3, 279 ss., si cfr. pure i seguenti lavori del Gabotto, nei quali s'è usufruito frequentemente di materiale tratto dagli archivi! e si espongono nuove i'inloni : 1. L’Astrologia nel Quattrocento in rapporto colla civiltà. (>»»crra-: "ni c documenti inediti, Milano-Torino 1889. 2. Nuoce ricerche e documenti '"ITAstrologia alla corte degli K»tcn»i e degli Sforza nel periodico: La lettera-',lr°. Torino 1891. 3. Bartol. Manfredi e VAstrologia alla corte di Mantova. l'orino 189L 4. Alcuni appunti per la cronologia della vita dell'astrologo Luca táurico, Napoli 1892. Vedi anche Percopo, Pomponio Gaurico e Luca G«urico s®5. e Giorn. d. lett. XXIX, 554 s., e parimenti Arch. stor. lomb. 1897, 4B2. ZtTMMNi, Ij Astrologia c la mitologia nel poniamo e nel Folengo in Rassegna crit. '!■ lett. ital. II, 1-2. Gadotto, Mcrula Ills. Casanova, 7/Astrologia e la condegna del bastone al capitano generale della rep. Fiorentina. Estr. d. Arch. stor. 'tal. Firenze 1895. Meter, Tier Aberglaube des Mittclalters und dev niichx/cn Jahrhundcrte (Basel 1884) 5 ss. Gai.t.aRdo. Bibl. Española II. 614 (stampe ■tal. dì opere astrologiche). Grasse III 1, 930. Oax, Cortcgiano 34. Schmak-*ow. \lelozzo 87. TJzielm 214 s. Rohr in Tlist.-pol. Bl. iCXVIII, 822 s. : J. Friedrich, Astrologie u. Reformation, München 1864. 1(1 ss. ; Tommasi.xi, Machia-•’/Ii il. '.3(5 gg,; j. \ Bikkesva.ter, Jfikolaj Kopernik. Krakflw 1900 (in polacco); A. Cappem.1 in Arch. stor. Lomb. XXIX (1902). Cei.ani, toh. Burckardi Liber notarum I. 270 s., n. 2; 1?. (Soldati, La poexia astrologica nel Quattro-rCHto IBibliot. »tor. del Rinascimento voi. 3). Firenze 190« (cfr. Rossi in Giorn. “or. d. lett. ital. XLVIII [1906], 403-415); Bertom, L’Orlando Furioso e Ui R>na*cenza. Modena 1919, 255».; MaJ.ao.vzzi-Vai.eki 149 ss. ; 355 ss. : Reperì. /- Kunsiiri»»en»chaft XLIII (1922). 227 ss. Su libri astrologici nella biblioteca Risconti a Paria cfr. O. E. -Schmidt in Xeittchr. f. Gesch. u. Politik Ai ’1888). 409, 471. Che anche i Giudei in Italia coltivassero lastrologia vien Provato da Güdemann 221 s.