1ÌHÌ Introduzione. mero caso, che proprio in quell’anno 1516 venisse stampato in Venezia. per cura di Eremiti agostiniani d’Italia il vaticinio di Tele-sforo.1 II numero dei seguaci di Fra Bonaventura, i quali gli baciavano i piedi come vicario di Cristo, ammontava, si pretende, a circa 20.000. Questo predicatore compose uno scritto destinato al doge di Venezia, in cui designava la Chiesa romana come la donna dell’Apocalisse. In testa al lavoro veniva una lettera che cominciava con le parole: «Bonaventura, eletto da Dio a pastore della Chiesa in Sion, incoronato per mano degli angeli, destinato alla redenzione del mondo, manda a tutti i fedeli cristiani salute e apostolica benedizione ». Questo scritto scomunica il papa Leone X, tutti i cardinali e prelati ed eccita alla separazione dalla chie a romana. I re cristiani sono esortati ad assisterlo. A Venezia in particolare si raccomanda di mantenersi in buona amicizia col re di Francia, essendo questi l’istrumento da Dio eletto per la restaurazione della Chiesa e per la conversione de’ Turchi. Nessuna meraviglia che questo fanatico venisse racchiuso in Castel S. Angelo, dopo di che la gran turba dei suoi aderenti si disperse.5 Fenomeni di tal fatta ci mostrano quale fermento agitasse gli spiriti, e come si sentisse a fondo il bisogno di una riforma dell' cose ecclesiastiche. Tutto stava che questa riforma non avvenir per opera di rivoluzionari e di fanatici, ma per mez/.o dell’autorità da Dio costituita, per la via legittima e stando dentro l’ordinamento ecclesiastico. Giulio II, dopo che i suoi predecessori eran.'i troppo a lungo attardati nel por mano alla riforma, con la convi -cazione del concilio lateranense aveva battuto la via migliore, la sola che promettesse un buon risultato. Quanto poco si potesse attendere per una vera riforma da parte di quel fanatismo, lo mo- 1 l‘fr. Gkm’Kkt in J>cul*rh< lluuxaehatz XVIII. 710. Su Telesforo v. il H' stro voi. I. 158-HS1 («d. 1931). J i'fr. Ita liti nixche Znstàntle 86, 56-57. Fin dal 14tU un pr*>f ' aveva annunziato in Hrmia la prossima apparizione del papa angelico: cfr sotto. Uh. 1. (1 Spettato* (Kraus) nella ììcitage nWAIIgem. Zeitung l^,s n.o 1(51», p. (» dice: «Mai più nudo realismo è stato mescolato in un calderone con tanto idealistl-a|H>calittici sogni e pazzo misticismo, come in questo |>eri<’,! in cui mori il Medio Kvo. senza tuttavia esser morto ed era nato il realismo