Carriera del nuovo papil. I dati genealogici della famiglia Cibo sonosfigurati dalla leggenda. Se i Cibo siano di origine asiatica, se siano in rapporto coi Toma-celli, i parenti d’Innocenzo VII, rimane incerto. È ¡sicuro soltanto che in documenti genovesi del 1437 Aran Cibo vien detto anziano, come pure che per lungo tempo egli fu occupato a Napoli neH’ammi-nistra2Ìone e nella giustizia e che nel 1455 era senatore di Roma.1 Dal matrimonio di Aran con la patrizia genovese Teodorina de’ Mari ebbe i natali nel 1432 Giovanni Battista Cibo. Questi fece i suoi studi in Padova e Roma e dapprima non pensava di entrare nella stato ecclesiastico. Presso la scostumata corte’ aragonese Giovanni Battista menò una vita non migliore di tutti gli altri. Ebbe due figli illegittimi, Teodorina e Franceschetto.2 È cosa significata a,per il Cardinal Giuliano che non trovasse alcuna difficoltà nel-i'adoperarsi affinchè venisse elevato alla suprema dignità un uomo '¡i Uoraa 10 maggio 1485. L. Doria — quivi si (lice —< è malto intimo al papa,; 1 lo più ricetto cltadino di quella cita. Archivio Gonzaga in Mantova. 1 Ofr. Viani, Memorie d. famiglia Cibo, Pisa 1808. Atti Mod. VII, 309 s., ('iaconilis III. 104, Marini 1, 228. ¡Reumont, Jseitrage IV, 192 s. VitaXe, storio de’ Senat. di Roma II, 430. Quanto dà il Cerbi 59 ss., non regge in gran alla critica. Sui fondi dell’Archivio di Massa Ducale che si riferiscono ■i famiglia Cibo e circa le ricerche del Viani per la sua opera cfr. ,Fr. Bonaini, archici delle provincia dell’Emilia, Firenze 1801, 217 ss. Il Co A. Barb. Int. •t* contiene F. Adae de Montaldo (eremit. d. August.), De nobilitate Inno-"" Epoche, Berlin 1888, 08; Bode, Italien. Flastik '165s.), ma Hil,l