Trattative del papa con M. Lang, rappresentante dell’imperatore. ?71 iiano, che proprio allora in qualità di rappresentante del suo sovrano, comparve in Mantova,1 dove convennero altresì gli oratori- di Francia, Inghilterra e Spagna, per fare proposte di pace. Giulio II voleva trattare personalmente col Lang e siccome i.;lla piccola città idi Ravenna non era possibile preparare un de-;,no ricevimento al rappresentante deH’imperatore', il papa, assai scontento della lentezza con cui i suoi capitani conducevano la guerra, il 3 aprile del 19112 lasciò la detta città e recossi a Bologna, dove entrò il 7 del medesimo mese fresco come « un giovane guerriero».3 Subito il giorno 10 fecero il loro ingresso solenne in uesta città Matteo Lang e Giovanni Gonzaga quali oratori dell’imperatore, e Giacomo Conchilles, come rappresentante' di Ferdinando di Spagna, dopo che in segreto avevano già avuto una ¡dienza dal papa.4 Nel loro ingresso fu notato subito con dispiacere, che il Lang indossava abito secolare. Il pedante maestro elle cerimonie Paride de Grassis racconta: «Io indarno ho predato il Lang a indossare l’abito ecclesiastico, specie dovendo esser nominato cardinale quanto prima; egli mi ha respinto bruscamente dicendo: Io mi presento così, come son partito dall’imperatore. Avendo io dimandato consiglio al papa su questo incidente, egli mi ha risposto che lasciassi correre, e così ho fatto, benché molti siansi indignati con me e molto più con il Lang».5 Quando il giorno appresso gli ambasciatori vennero ricevuti in pubblica udienza, al Lang per ordine espresso del papa venne assegnato il posto di onore immediatamente dopo i cardinali diaconi. A questo e ad altri segni d’onore il rappresentante dell’imperatore corrispose icon tal villana arroganza e insopportabile orgoglio da apparire agli occhi dei colti Italiani un vero barbaro. All’udienza « in una brève e oltremodo arrogante orazione » il Lang dichiarò che Massimiliano avealo inviato in Italia per ria- 1 Cfr. Luzio-Renier, Coltura e rei. lett. d’Isab. d'Este II, 2, 243. 2 Pabis db Chassis, ed. ¡Prati 260. Gregorovius Vili», 08 e Brosch, Juy l'u* II, 21!) pongono la partenza del papa il 30
  • S7. 4 Paris de Grassis, ed. Prati 262, 263. Cfr. Bernardi II, 320 s. ; Lcttrcs te ('arondelet III. TJlmann II, 426 pone, certo non giustamente, l'udienza pri-'ata i’ii aprile. Cfr. Lettres de Louis XII, II, ,139. 5 Paris de Grassis, ed. Frati 265.