Umanisti e letterati in relazione con Alessandro VI. 611 di porgere, la facondia e il gesto erano eccellenti.1 II papa, che pure non era padrone della parola,2 faceva tanta stima di buone orazioni, che fece venire da fuori per predicare nella cappella pontificia dei celebri predicatori come il noto Mariano da Genazzano e il famoso Egidio da Viterbo.3 Un altro uomo famoso, Aldo Manuzio, ebbe parimenti a godere dei favori del papa, il quale con un attestato di benevolenza gli aprì la via alla sua futura e così fortunata carriera. Il Manuzio adunque durante la'peste in un momento d’inconsideratezza aveva emesso il voto di farsi sacerdote; ora, avendolo Alessandro VI prosciolto da esso,4 gli diede anche la possibilità di attendere a quella professione editoriale, divenuta poi tanto importante per gli studii classici. Nell’anno 1502 il papa confermò ad Aldo il privilegio contro le ristampe accordatogli già dal Sen'ato di Venezia.“ Ancor prima Alessandro aveva dato una prova del suo favore ad un altro promotore dell’ellenismo, Scipione Carteromaco (Forteguerri).6 II papa inoltre stette in relazione con quell’uomo iche più di ogni altro contribuì al rifiorimento degli studii greci, cioè Giovanni Lascaris.7 A Giovanni Antonio Flaminio permise di trarre profitto dai manoscritti della Biblioteca Vaticana, per il cui aumento del resto pare che nulla siasi fatto di sostanziale.8 Egli onorò anche un indegno, colui che più tardi fu smascherato come un falsario, il Domenicano Annio da Viterbo,9 nominandolo nel 1499 maestro del sacro palazzo. Il papa accettò dediche dagli umanisti Carlo Valgulio,10 Francesco Uberti 1 Vim.ari, Machiavelli I2. 577. - 'fr. in App. n. 137 la * testimonianza di Paride de Grassis (Biblioteca K 0 s s 1 a n a di Vienna). . „ 3 Bcrciurdi, Diarium (Thuasne) II, 455, (Celasi) II, 87 e Audikfredi • Pkatbis Mariani Genazanensis Oratio (Le passione Iesu Christi dieta xandro \1. Pont. Max. frequenti senatu (venerdì santo 13 aprile 1498), t(. ( t a' ^>A-''ZE,{ II. 517, Hain n. 7555; Proctor 254). Raffaele Brandolini enne il discorso funebre pel Mariano (loc. cit. 505). Gfr. su Mariano sopra p. 155 Wior». ut or. d. Lett. ital. XXXIII, 60 s. Per Egidio cfr. Ardi. stor. napoUt. 432. 4 Alessandro VI al patriarca di Venezia, 11 agosto 1498 ; vedi Fui.in in rc|. venet. I, 156s. ; Didot, Aide Monuce 113 e Cian loc. cit. 429-430. 5 Didot loc. cit. 166. Sohück, Aid. Manutius (Berlin 1861) 56 te Fbom-■',***’ Zur Gesch. d. Buchhandels II (Jena 1881), 42. Revue des bill. XII '1902), 410 s. r‘ Vedi Fontanili in Giom. d. lett, d’Italia VI, 221 e 'Ciampi, Scip. Car-'1 "muco (Pisa 1811) 6 ; A. Chiti, Scip. Forteguerri (il Carteromaco), Firenze 1902, 6. olhac, lìibl. de F. Orsini 156, nota. Cian loc. cit. 430. Müntz-Favre SII s. Annio (Giovanni Nanni) vedi Zeno, Diss. Vossiane (Venezia 1753) II, j, SS' Altra bibliografia presso Chevalier 130: cfr. U nostro vol. II, 535; Tira-'hciu VI 2, 16 ss. ; Hurter, Nomenclator II2, 1136 s. Sulle falsificazioni sto-' le di Annio vedi Fueter, Gesch. der neueren Historiographie 135 s. 10 Cian loc. cit. 431.