Sul progetto di Massimiliano I per ottenere la Tiara. 801 Non si può pertanto, dato l’attuale stato della critica, sostenere con assoluta certezza, che Massimiliano I abbia ¡allora pennato sul serio a riunire nella sua persona le dignità imperiale e pontificia e ad attuare in tal modo le sue aspirazioni verso la sovranità italiana. Molti momenti favoriscono tuttavia l’ipotesi che il fantastico monarca siasi per un momento lasciato sedurre dal sogno stravagante di un papa-imperatore;1 frattanto tutti i disegni circa la prossima occupazione del seggio pontificio andarono in fumo per essersi Giulio II rapidamente e pienamente ristabilito. Il papa ch’era stato creduto morto cercò poi di trarre alla propria parte Massimiliano, che era scontento dell’aiuto di Luigi XII e cominciava a temere la preponderanza dei Francesi in Italia ;2 Giulio II fece sperare all’imperatore una pace favorevole con Venezia. Il piano del papa da principio non riuscì, anzi il 30 ottobre 1511 Massimiliano diede ordine «che si arrestassero in Inn-'bruck e altrove i delegati pontifìci, che intendessero recarsi da qualche principe elettore».3 Siccome però fin dal principio di no-vombre l’Inghilterra aveva acceduto alla lega in difesa del papa e dei suoi possedimenti, anche Massimiliano cambiò rotta e già il • 2 di novembre dietro istigazione della Spagna affidava a Giulio II la mediazione della sua pace con Venezia. * Ora egli pian piano mente corrotti ; cfr. i miei accenni notati con parentesi quadre. Certo è gua-'!0 il passo a p. (MÌO, 1. 26 s. Ma la lettera, come rileva a buon diritto l’Uì->iax.\, Absichten 2, n. 4, contiene dei particolari che sarebbero certo rimasti "noscinti a un falsario. Cfr. presso Schulte loc. cit. 19-35, il minuto esame 1 ‘Ha genuinità, che per ragioni interne va considerata come dimostrata. Il mio egregio collega 'il professor Seemüller eblte la gentilezza di saggiarne 'autentità dal punto di vista della lingua ed egli non ha trovato un punto di appoggio a favore della falsità. Ora Schulte loc. cit. 15-15) dà un tentativo 'i ricostituzione critica del tenore originale. 'Sul progettato prestito di SOO.OOO ■lneati presso la banca dei Fugger cfr. anche A. ,Schulte, Die Fugger in llom '• Su] Goldast cfr. "Wegele, Historiojraphle 308. Allgem. Deutsche Bio- ‘"'"phie IX, 329. Janssen-Pastor, Gesch. d. deutsch, Volkes V13-14, 540, 578 s. "ttknthal, Die gefälschten Magdeburger Diplome und il. Goldast, Wien 1919. 1 Oltre alla lettera sopra allegata del card. S. Gonzaga credo sia di alto rilievo la testimonianza dello Zurita (IX, c. 37, 38, 40, 43), il quale dice che Massimiliano aveva pensato di diventare coadiutore e più tardi papa egli 'tesso. Ranke, Rom. u. germ. Völker 284, Böhm 10 e Lehmann 20 s. dànno 1 ragione gran peso allo storico spagnuolo, poiché dietro un esame dettagliato '¡nasi tutte le sue notizie si rivelano oltremodo pregevoli. Cfr. anche Schulte. A niser Maximilian I, *45 ss. 2 Cfr. Morsolin, L’Abbate di Monte Subasio 14. Sulle ostilità franco-tede- 'che contro Venezia riaperte al principio d’agosto del 1511 cfr. Wolff, T ene- '¡aner Politik 52 ss. , . , . 8 Massimiliano a Liechtenstein da Toblach 30 ottobre loll; Archivio 0eHa Luogotenenza ln Innsbruck. Venediger Krieg n," 105. 1 Ulmann, Maximilians Absichten 40. L. Trevisano riferiva da Roma ai J-» 20 novembre del 1511 : « Et è da saper, che quando fo fata la liga, io dat al I»apa una corniola anticha ligata in argento, ch’è uno caro tirato da doy Pastor, Storia dei Papi, III. 51