HO Introduzione Come luoghi di pellegrinaggio oltre a Roma erano riguardati innanzi tutto Loreto e Assisi, e per il Meridionale il santuario di San Michele Arcangelo sul monte Gargano. Riguardo agli altri luoghi di pellegrinaggio, fra i quali acquistò ben tosto grande rinomanza quello del santo monte di Varallo fondato nel 1491,1 sono di gran lunga i più numerosi quelli dedicati alla Beatissima Vergine. Il culto degli Italiani verso Maria si manifesta anche qui nella maniera più bella. Agli antichi santuarii di questo genere, di cui alcuni rimontano ai primi secoli del Cristianesimo, vennero allora ad aggiungersene anche dei nuovi: in Piemonte Nostra Signora del Pilastro presso Mondovì, in Liguria la Beata Vergine nel boschetto di Camogli presso Genova, in Lombardia la Madonna delle Grazie presso Mantova, S. Maria presso S. Celso in Milano, la Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì nell’Emilia, la Madonna della Quercia presso Viterbo, la Madonna del Buon Consiglio a Genazzano, Maria del perpetuo soccorso in Roma ed altre.2 Come a questi santi luoghi, così il popolo fedele accorreva in folla anzi tutto quando i grandi predicatori della penitenza facevano sentire la loro voce. La libertà, con cui questi uomini esercitavano il loro ministero, è uno dei lati più consolanti di quel tempo, ma non minore la profonda impressione che producevano le severe ammonizioni di questi predicatori ispirati. In tali circostanze bene appariva quanto fosse profondamente radicata la fede nei cuori degli Italiani. 2. Accanto all’Italia cristiana nel periodo del rinascimento ve ne aveva pure una non cristiana, la quale era fin troppo imbevuta dello Orcg. i’rina, b. i>58, n. ¿OH). 11 febbraio 1506 (m. v.) : J)amyanus de rostro-' viehio: Itcm volo et sic ordino, quod mittatur una persona ad Mariam de Lordilo prò anima mca (loc. cit. «. 204). Archivio di Stato in Venezia. i ttfr. Motta, Il beato Bernardino Calmi fondatore del Santuario di Fo-rallo. I)oe. e lett. ined., Milano ¡1891. Kirchenschmuck 1890, p. 66 s. Zeitschr. /. bild. Kunst 1S97, p. 23Ss., 202 s., 289 s. Bordigo, Storia ,ie guida del S. Monte di Varallo, Varallo 1830 c 1857. Museo storico t'd artist. Yalsesiano IV, nr. 8, 1891 ; tS, ItuTUK, Alps aiul Sanctuariex oj Piedmont, London 1881 ; P. GoI-dhardt. Dio Beiligcn Bcrge Varallo, Orla und Varese, Berlin 1908; Andr. Schmid iti Zeitschr. f. ehrisll. Kunst XXII (1909), 164; Johann Georg Hebzog zv Sachsen, ibid. 291-294; P. Galloni, Sacro Monte di Varallo, Atti di fondazione, Varallo 1909; Origine e svolgimento delle opere d’arte, Varallo 1914; P. M. Sevesi, Storia del culto ¡ni.ìtalo al beato Bernardino Caimi. di Milano dei Frati Minori, fondatore del Sacro Monte di Varallo. Doc. editi c ined., Novara 1909. V. ancho Areh. stor. Lomb. 4* serie XV (1911), 164 s. » Ofr. WEr/.EB u. Wki.t's Kirehenlexikon Vili*, 806 s., dove si ha la letteratura speciale.