Monti di pietà. 91 segna di un pegno e da principio senza interesse alcuno, poiché il capitale impiegatovi veniva costituito da libere contribuzioni, da collette, donativi e pie fondazioni : di qui il termine mons, monte, quasi un mucchio di denari, del quale era considerata come proprietaria la collettività dei poveri e lo stesso istituto. Da principio queste case di pegni furono istituti privati, più tardi diventarono dello Stato. Allo Stato della Chiesa spetta l’onore di avere per primo introdotto questi istituti di beneficenza, e monti di pietà, monte» pietatis. I papi riconobbero subito il valore e l’importanza di questi istituti per l’elevazione domestica e il progresso economico del popolo li favorirono a tutto potere largendo indulgenze a coloro che dessero più contributi1. Una bolla di Niccolò V del 29 luglio 1454 approvò l’erezione d’un Monte de’ prestiti in Ancona2. A favore del Mons pietatis fondato a Perugia nel 1462, Paolo II nel 1467 >manò un decreto, mentre Sisto IV il 15 di febbraio 1472 ne confermò gli statuti ®. Lo stesso papa nel 1479 eresse un simile Vedi Pauluk, Der Alilnss ini Mittdaltcr nix Kulturfalci or, Kiiln 60. - Vedi Ankki.su in A'. Iti risto Mi som In! *3 febbraio; cfr. Arch. si or. ital. serie XI (1803), 4»«». Faiiretti. Sulla condizione ili //li ebrei in Pirugia. Torino 1891. s, (52 ss. II. Hoi.zapfkl, Ilie Aitfàngc der Monten pidati* B3. 42 (cfr. Fkdor iXohnkider in l 't XcntralbUitt ]!MH. n°. .SO. col. ÜH4 s. ed E. Verga in Arch. stor. Lomb. XXX I!MK{]. 220-232). Hefele, Hot lil. liemhuniin ron Siena 53 s. G. <}nr pp in Zoitschr. /. Kulturgeseh. V (1808), 104 s. Per il resto della bibliografia cfr. uu- * lie in Kirchcnlexikon di Friburgo VII2, 1(590 s. e nella Staatslexilcon della '«irrcs-Oesellsfli. III. 1002 s. (K25). Ki.aize, Jjcs Monta de piété, 2 vóls. Paris is5t; Bnubmann. Jahrb f. Xationalokonomic di IItli; errano I (1863), 324 ss. Hndkmann, studiai der ramanisch-canoni*ti*ehen- Wirthscliafts-und Rcclitslehre I (1874). 4tJO-471. Misceli. Francese. VI. 159 s. A. Hkrtoli.ni in (¡ioni. il. Economisti Hi sappi. (1891), 527 s. (). Scalvanti, Jl mons pietatis di Perugia Perugia 1802. Calvi. Vicende del monte di pietà di Milano, Milano 1871. ¡A. Uallhttl n Santo Monte della Pietà di \Reggio nell’Emilia, Reggio 1804. An-•Kl.MI, Il Molili il'A recría. Foligno 1804. X. Menoozzi, Il Monte dei. Paschi di siena, I-VII, Siena 1882/1H13. '.Scalvanti, Il Mons pietatis di dubbio, Perugia 188«: M Bm’mxK, Appunti storici intorno al Monte di pietà di Genova, in 'iioni l,ìfi. X. S. il 11x!*si, 52 ss.. 115 ss.: D. Tamllia. Il saero monte di pietà di Homo. Ruma 1000: G. Guerrieri, La fondazione e le vicende del Monte pio ‘U Lecce. Troni 1000 (da Rassegno Pugliese XVII: c-fr. IjL'ZZatti in Riv. sten', lai XVI II 1104*11. 144 ss.) ; Zdekaikk. I.ii fondazione del monte pio di Macerata. Torino 1000: li. Pansa. Gli ebrei in Aquila nel see. XP. L'opera dei Frati Vittori e il Molile di Pietà istituito da S. Giacomo della Marca, in Hall. d. Soc. di stor. pah-, negli Abruzzi, 2* serie XVI (1005 : cfr. Gl abbini in Areli. stor. ital. 5* scriv> XXXVI [10051. 386 s.t: K. Maiocchi, Il b. Bernardino ila Feltrc e la fondazione del Minile di pietà in Paria, in Rir. di scienze stor. (Pavia) IV 110071 : Corsa. / Francescani c l’origine del Monte di pietà in Piacenza, c 1‘ritni xtattili dii Monte di pietà di Piacenza, in Arch irti in franeisc. hist. 11 '1800): Sciimolleb in Jahrb. f. Gcsetzgebung ». I olksir irth sdì a fi IV 11X80), 87 -s Nt'utiNc. Die J u den gemei nden des Mittelaltcrs (Fini 1898) 400 s. ZiiKKArra ili Arch. Stor. ital. 5* Serie XVII, (53 ss. BrCxl in Hi«t.-pol. Bl. CK1X, 4ii2 s.