La battaglia di Agnadello. 743 contro le forze preponderanti. Tutti, nobili e plebei, erano animati da un superbo amor proprio. La scomunica, si diceva, ha perduto coll’andar del tempo il suo aspetto pericoloso, Ferdinando di Spagna è entrato contro voglia nella lega, l’imperatore non ha denaro, dei mercenarii del papa non c’è da aver paura, il numero degli avversarii e i loro disparati interessi condurranno a uno scioglimento della lega e la repubblica uscirà vittoriosa anche da questa burrasca. Se non che un giorno solo annientò ogni speranza e quasi tutta la dominazione dei Veneziani in terra ferma. Il 14 maggio nella pianura di Agnadello presso Vailate (provincia di Cremona) si venne a giornata campale. La sanguinosa battaglia ebbe termine con una grave sconfìtta dei Veneziani. Le immorali truppe mercenarie della repubblica si dispersero in disordinata fuga. Mentre i Francesi passavano di vittoria in vittoria, i pontifìci sotto la condotta del duca di Urbino irruppero nella Romagna. Tutto il territorio fino a Verona ed anche questa solida fortezza dovette venir sacrificato ; una città dopo l’altra cadde in mano ai nemici.1 Venezia. Ofr. in proposito Gottlob in Hist. Jalirb. VII, 322 s.. dove però non si tien conto dell’interessante giudizio che di Sigismondo danno gli ambasciatori veneziani presso Brosch 28!). Quanto aH'arniata veneziana cfr. anche G. Cappello. Le cavallerie della Repubblica Veneta durante il secolo della lega di Vambrai, in Riv. di Cavalleria V. Roma 1902. (>. 1 Vedi Sigismondo de' Costi II. 388-390. che attinse ad una relazione di Serinonino eia Vimercate. e le lettere di Pandolfini presso Des.tardinb II, •>27 s. La relazione sulla battaglia del marchese Francesco Gonzaga alla moglie Isabella, del 15 maggio 1509. presso Ltrzio, La reggenza d’Isab. d’Este 88 s. (’fr. Xanuto iVIII, 249 s. Luigi da Porto 53 ss. ìDiario di ìTommaso di Silvestro 703. Lue lettere d'un mercante veneziano, Martino Merlini, del 23 giugno e 28 settembre 1509 (sulla battaglia d’Agnadello e gli avvenimenti seguiti furono pubblicate da G. dalla iSanta, La lega di Cambrai e gli avvenimenti ielVnnno 1509 descritti dei un mercante ,veneziano contemporaneo, Venezia 19IJR 1 Nozze Zenoni-Politeo). Bernardi in Roti, del Museo Civico di Padova II (1899), »-10. pubblicò un estratto dalla cronaca di Gian Francesco Buzzacarin che riguarda gl'inizi della guerra fino ad Agnadello. Cfr. inoltre Anshelm III, 200. • ardo 13. Flamini 211. Sismondi XIII, 491 s. Sulla consegna di Verona all’imperatore e il nuovo ordinamento ivi delle cose cfr. Wolff, Venez. Politile Kaiser Marimiliam 11 ss. Il 7 di giugno Giulio li tolse l’interdetto per Verona e tutte le eitti»