Documenti inediti e comunicazioni d’archivi. N. 52, a. 1502. 1047 de febre, pur ino sta bene e per executione de le promesse per esserge ordine diti lato de Ferara che prima se ge ad imi piseli a tuto quello li è sta offerto; vole li denari in Ferara e condutta a le confine de la Iìoma-gna a spese del papa, qual prepara mandarla molto honorevolissima e contenta e cum molte matrone de qua et se levarsi quando don Forando venera.... Orig. all’A rchivio Gonzaga in Mantova. 52. Relazione del cronista fiorentino Bartolomeo Cerretani su Pietro Bernardino, seguace del Savonarola, come antipapa.1 [15021], ....Venti in circha liomini di popolo et di baxa comlitione liavendo pe’ passati tempi segliuito frate Girolamo e vixuti in vita exactissima et santa, come di sopra dicemo, in questi tempi si tirono da parte; et facto insieme molti conventiculi et segrete raunate, creorono, secondo il costume degli Ebrei, un pontefice ial quale comissono ogni cura et potestà di loro medesimi, così temporalmente come spiritualmente; vivendo del continuo quasi insieme nella cipta e ’n certi luoghi del contado. Questo primo pontefice loro fu Fiorentino di bassa qualità, d’anni XXV, idiota e sanza lettera alcuna; ma per le continue prediche et letione ha ve va udite dal frate era divenuto di tutta la sclirittura sachra et maxime de la Bibia in modo pratiche che le sapeva a mente quasi tutte: e predichava et faceva sermoni di tal qualità et così mirabile exsposi-tione, che rendeva chascuno meravigliato: et mentre fra’ Girolamo vixe, su per li- logge et piazze sermoneggiava a’ fanciulli et al popolo di tal qualità che cascliuno stupiva, vendendo questa nuova suprestizio-ne [sic!] per optima religione. Morto e’ frate si tirò da chanto e fatto molti conventiculi cominciò a sua segliuaci 'a, dare nuovi precepti dicendo che la Chiesa s’aveva colla spada a rinovare, e che doppo la morte di frate Girolamo non era rimasto homo gusto in terra; il perchè non era più necessario il confessarsi perchè tutti e’ frati e prete della Chiesa d’iddio erano tepidi; e per questo nessuno, se non facta la renovatione, si confexassi. Haveva certo olio del quale ugneva a’ detti sua seghuaci le tempie, afermando essere l’untione dello Spirito Sancto... Faicevano spessissime oratione mentale non udivano messa, vestivano poveramente, la vita quando buona et quando trixta, secondo il caso; nel mangare alcuna volta si fermava dicendo: lo spirito vole che si facci oratione; così in silenzio oravano: in un tracto comandava il mangare. Tenevano per certo che questo fussi profeta e se vestiva o parlava o faceva alcuno cenno interpetravano che passerebbe in Italia Francosi o Tedeschi o Turchi, o iche la Chiesa era presso a la rovina e simile fantasie. E quali conventiculi et ratinate sendo notifi-chate a !o ’nquisitore et arciveschovo, respecto a molte macule de heresie et compagnie sospette, furilo per la via degl’Otto interdette con presure 1 Cfr. sopra p. 1S7 s.