754 Libro III. Giulio II. 1503-1513. Capitolo 5. ad effetto ».J Innanzi tutto bisognava trovare alleati contro il prevalere dei francesi m Italia, che minacciava di abbattere lo stesso papato. Il pontefice spiò da ogni partee annodò relazioni con Massimiliano, con Enrico VIII d’Inghilterra, con Ferdinando di Spajpia, con gli Svizzeri, avendo però a provare delle amare delusioni. Le speranze riposte nella Germania e nell’Inghilterra svanirono completamente ed anche dal re di Spagna Giulio il non ottenne da principio quell’aperto prender parte contro la Francia, sul quale aveva sicuramente contato come un compenso per Fin ve-stituia di Napoli, che ai primi di luglio del 1510 egli aveva data a Ferdinando il Cattolico non facendo alcun conto della pretesa dei Valois. In cambio eragli riuscito di accaparrarsi le forze di guena del popolo svizzero. In ciò gli caddero in acconcio l’imprudente condotta di Luigi verso i confederati e gli sforzi di un vescovo svizzero, eh erasi mostrato sempre nemico dichiarato della politica francese. Quest’uomo straordinario, uno dei più grandi che ^ abbia prodotto la Svizzera, era il vescovo di Sitten, Matteo Schiner. A causa della sua rigidezza in materia ecclesiastica, qut-sto prelato di somma energia godeva presso i suoi connazionali di una grande riputazione. « Con la sua eloquenza dominava in rara guisa gli animi di tutti ».8 Compreso d’intimo affetto per la Chiesa e per il suo visibile capo, il papa, lo Schiner vide il compito della 1 Giudizio di Bbosoh, Julius II 202 2 Brosch Ioc. cit. 185 rr, ' 3 II 4r6 luglio 1510 * Fürst scrh^V°C»Cit 74 S' S. Trinità che l’imperatore conci <1 h Roina d’aver saputo dal priore di getterebbero in società col pam U °t ■ ? £>ace 0011 Venezia : ambedue poi si chi vi o di Stato in Vip ^ gi XI1 e lo caccerebbero d’Italia. Ar- 4 Rainald 1510, n. 24 s /Of r "r °fl'' Sanuto X, 745, 803. 118 assegna, certo con errore l’i . ?SOH’ '/ulius II, 196-201. iQmmhton IV, 7 luglio. La bolla che contiene i.!n',eStlt“la al 17 "i'1"110 ■' (Sismondi XIV, 71 al potrebbero mai conseguire la cor aUS. ’ 8‘‘conenale né riunire alla propria la si' Suppl. au Corp» dipi, n, 17 s P '^1 1.a’ recf la data del 8 luglio. Bousset. concistoro del 5 luglio seconrln ' * f cardinali fu comunicata soltanto dW ri ale del V a t le a n^coi cLli Archivio conci sto- tardi a Ferdinando venne condonato anche0 nCfrd,a SANUT° X’ ?27, « stazione d’una bianca chinea e tributo del feudo dietro l’annua p« gressione allo stato pontificio di 300 soWati in caso di uuflf m un documento BolognasÌ 16' G' 3 s. pubblicò un ordine del cardinale ì frchrOinnasio (Bologna) VII (Infeste da farsi in Bologna per T ° Alìdosi del 9 a«osto 1510 SU' Ì Cattolico. Il trattato d’alleanza fra Cinii, TT ripoli ad opera di Ferdinando i Loretano del 4 ottobre 1510 r>re