Contegno di Giulio II con Venezia. 685 niva alla Santa iSede minacciato un pericolo, al tui confronto nulla era lo stesso vicariato del più malvisto feudatario».1 Parve infatti in sulle prime che Giulio II avesse perdonato ai Borgia. Il Cardinal Borgia — riferisce il 1° novembre l’inviato di Ferrara — ha ottenuto la Penitenzieria. A quanto ,sento, un Della Rovere sposerà la sorella del Cardinal Borgia. Tutti gli altri cardinali spagnoli sono stati gratificati e si trovano per il momento nelle migliori grazie che mai.2 Verso di Cesare il contegno di Giulio II era riservato, ma tale però che costui poteva nutrire delle speranze, pur ben conoscendo il pericolo della sua posizione.3 Infatti ¿1 pericolo più grave e più imminente che minacciasse lo Stato della Chiesa non proveniva da Cesare, ma da Venezia, la quale mirava la ridurre in suo potere, come la dalmatina, così anche tutta la costa italiana. Giulio II venne a piena coscienza della gravità di questo pericolo per mezzo delle notizie particolareggiate, che gli somministrò il 7 novembre 1503 il suo ¡antico casigliano Gabriele da Fano. Sin d’allora il papa levò aspri lamenti contro Venezia e dichiarò di non poter tollerare che alla Chiesa ¡sii strappassero territorii a lei immediatamente soggetti e che già erano tornati all’obbedienza della Santa Sede. Il giorno 10 novembre Machiavelli riferisce che il papa avrebbe detto al Cardinal Soderini : Io sono sempre stato amico dei Veneziani e lo sono anche adesso, purché non pretendano più in là dell’onesto; ma ;se essi vogliono occupare quello della Chiesa io sono per fare "Itimum de potentia perchè ei non riesca loro; e provocherò contro di loro tutti i principi cristiani. Il giorno seguente parlando c^l’ambasciatore veneziano Giulio II si espresse ¡in termini assai cortesi assicurandolo del suo affetto per la repubblica, facendo uttavia osservare anche questa volta esser suo fermo proposito di restaurare la signoria della Chiesa nella Romagna.4 Il 18 novembre l’ambasciatore veneto Antonio Giustinian ebbe Un ¡ungo ¡colloquio col papa, che versò principalmente intorno agli 1 Reumont III 2, 12. - * Dispaccio di Costabili del 1° novembre 1503. Archivio di Stato Modena. Cfr. anche la * relazione di Ghivizzano '3 novembre 1503. A r-