Gravità del compito del nuovo papi. 11)7 m il fatto, che in tal momento decisivo i fautori delle profezie lei Savonarola non si peritarono di schierarsi dalla parte del con-iliabolo sovversivo di Pisa, che serviva a meri scopi politici del re di Francia contro il legittimo concilio del legittimo papa, Giuli II.1 La morte di questo energico principe della Chiesa avventa proprio nel momento in cui il concilio si disponeva a trattare iia vicino la questione più importante di quel tempo, aumentò ¡’importanza della imminente elezione del nuovo papa. L’impresa che restava a compiere al successore di Giulio II a delle più ardue che immaginare si possano. Ciò che nella Chiesa nel papato eravi di umano, aveva incontrato la sorte di tutte le ►se umane; il guasto non aveva attaccato il midollo, la sostanza, ma i mali andavano a ,fondo abbastanza, non solo in Italia, ma altresì nella massima parte dei paesi della cristianità. Quasi ovunque regnavano gravi disordini nella vita ecclesiastica, da per tutto l’autorità del papato era scossa.2 Per molti rispetti le cose erano ridotte a tale, che bastava una scintilla perchè l’abbondante n iteria incendiaria accumulata prendesse fuoco, sterminando insieme al male anche il bene. In Curia circolava un’antica prozia. che diceva: «così non può durare, deve cambiare». ' Una atastrofe quale si temeva in Roma ed anche in Francia1 fin dai ■' >rri del Borgia, ed in molti paesi, segnatamente in Italia ed anche in Germania,5 veniva pubblicamente annunziata in forma t'fr. I'kiikex.s II. 4M)-4M. VlXXAHI, Machiarelli II-’. 149. 1 Altri iKirtieolari In proposito nel voi. IV della presente oliera. Vedi ItoiiMKK. Homfahrt 147. ' Mu uik i..\ C^.avikkk. Chroiiii/hih de ./. d'A titilli 1, 1_M.HÌ. La notizia cor-" che la moneta <11 Luigi XII coll’iscrizione: l'erdam Rahilonit nomili •iti al tentilo di Giulio II (phctU'n, '■ "•n I'.mii, ic, ss., 22 ss., tei. 7o ss. L’autore dell'opuscolo Oh«* KccUtiae " »elle guerre di ><;itilio II e «lei suoi alleati contro la Repubblica di Venezia "dii« dHl'arv- rampato delle profezie di S. Itrlgida e di «'Irillo. facondo le -■ili era imminente !a quarta distruzione di Itoma (WlSNER ¡MI). Sugli scritti ¡•’■'•fetioi dell'umanista e storiografo di Massimiliano I, Giuseppe Griln|ieck,